Syrako - Nissa 18 - 0

Debutto bagnato….debutto fortunato? I proverbi sono sempre nel giusto e la prima di campionato della Syrako forse rappresenta l’eccezione che conferma la regola.
Sotto una pioggia battente, che nemmeno a farlo apposta dura solo per l’arco della partita, i siracusani conquistano la prima vittoria della stagione, senza però conquistare il punto bonus ma, soprattutto, perdono per un periodo ancora da quantificare Lentini e Montalto.
A causa di assenze ed infortuni, i tecnici Buscema e Vickers schierano una formazione inedita che vede: 15 Maucieri, 14 Lentini, 13 Montalto, 12 Russo, 11 Saraceno, 10 Mazzone, 9 Fortuna, 8 De Luca, 7 Leone, 6 Guardabasso, 5 Venuti, 4 Moncada, 3 Scatigna, 2 Nizza, 1 Chiofalo. A disposizione ci sono Spriveri, Fichera, Faricelli, Franzò, El Gassaaoui e Rapaglià. Da segnalare che anche tra coloro schierati in campo ed in panchina ci sono molti giocatori in condizioni fisiche non ottimali.
L’arbitro dell’incontro è il Signor Muscuso di Catania, protagonista di un’ottima prestazione, che alle 15 fischia il minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Messina.
Dopo che i giocatori ed il pubblico, numeroso nonostante le avverse condizioni atmosferiche, rendono il doveroso omaggio con un silenzio surreale, si aprono le ostilità.
E di partita davvero ostile si tratta: la Nissa, rinforzata dall’arrivo di alcuni giocatori che hanno militato nelle formazioni catanesi e forte dell’esperienza accumulata dai proprio giovani nello scorso campionato, appare subito ben diversa dalla squadra che ha subito oltre 110 punti nei due match dell’anno scorso contro la Syrako.
Soprattutto nella mischia ordinata, i siracusani hanno qualche difficoltà a prendere le misure degli avversari e, almeno nelle prime fasi di gioco, subiscono. Insuperabile invece, per tutto l’incontro, la touche aretusea che vede nei saltatori Venuti e Moncada la garanzia per palloni di qualità a favore delle iniziative della Syrako.
I tre quarti, dal canto loro, anche per scelta tattica, si limitano a qualche folata offensiva senza però essere mai troppo incisivi, preferendo un gioco al piede o riportando il pallino verso la mischia, dato anche l’aumentare della pioggia che sicuramente penalizza il gioco alla mano.
La Nissa non può far altro che difendere, schiacciata nella propria metà campo dalla pressione dei siracusani che mai dovranno temere nel corso della partita l’avvicinarsi alla propria linea di meta degli avversari.
Nella prima metà del primo tempo arriva la prima tegola per la Syrako: Lentini subisce un duro intervento dal centro avversario, ai limiti della regolarità, ed è costretto a lasciare il campo in barella; il primo bollettino medico parla di frattura del malleolo tibiale. Gli subentra Faricelli che si schiera all’apertura. Proprio dal suo piede arrivano i punti per la Syrako: due punizioni trasformate da posizione favorevole fissano il risultato sul 6 a 0 in favore dei padroni di casa.
La Syrako continua a pressare e finalmente, con un’ottima ripartenza da punizione, arriva la prima meta: Scatigna afferra la palla e non la molla, incuneandosi tra le linee avversarie, finchè non la schiaccia in meta. Trasformazione di Faricelli e primo tempo che si conclude sul 13 a 0.
Il secondo tempo segue il copione del primo: la Syrako continua a pressare, anche se diversi errori nella gestione del pallone vanificano gli sforzi dei giocatori, e la Nissa prova ad arginare gli arrembaggi dei siracusani con le buone e con le cattive: la partita infatti si incattivisce e l’arbitro è costretto in più occasioni ad estrarre il cartellino giallo: a farne le spese è Montalto che rimedia un pugno dal centro nisseno, che già si era messo in mostra per altre scorrettezze, ed è costretto ad uscire; al suo posto entra il giovane El Gassaaoui, all’esordio in campionato, che si comporta egregiamente anche in un ruolo che non gli è proprio. Tra i siracusani viene ammonito Chiofalo per uno stupido fallo di reazione commesso sotto gli occhi dell’arbitro. Per mantenere la prima linea esce Leone a cui subentra Rapaglià, mentre, una volta scontata l’ammonizione Chiofalo lascia il posto a Fichera.
Dall’insistente pressing della Syrako arrivano finalmente i meritati risultati: Faricelli vola in meta e fissa il risultato sul 18 a 0; prima della fine lo stesso Faricelli si procura una ghiotta occasione con un calcio a scavalcare la difesa avversaria, ma la palla, resa incontrollabile dalla pioggia, gli sfugge per un soffio.
I siracusani continuano ad attaccare fino al triplice fischio, ma il risultato non cambia: alla Syrako sfugge il punto bonus, ma i tecnici possono comunque ritenersi soddisfatti perché finalmente si vedono i frutti del lavoro svolto in allenamento, in particolare dalla mischia, e sicuramente nelle prossime partite i giocatori sapranno raccogliere quanto seminato.