Syrako RC 1989 - Audax Clan = 38 - 17
Syrako RC 1989 – Audax Clan Ragusa = 38 – 17 (pt 17-3) Mete : 5 – 2 Punti : 5 – 0
Syrako RC 1989 : Mazzone, Castello M., Saraceno, El Gassaaoui, Castello R., D’aquila, Giuliana (35’ s.t. Giliberto), Fazzino, D’agata, Nizza, Piccione (5’ s.t. De Luca), Venuti, Di Pace, Bandiera (5’ s.t. Scatigna), Ietta (10’ s.t. Giompaolo). A disposizione : Rappa, Sciacca, Buda.
Audax Clan Ragusa : Bellina Terra S., Zago, Sartorio G., Sartorio D., Bellina Terra A., Accardi, Gulino, Guastella, Criscione, Azzone, Cannata, Avola, Boschi, Piramide, Nicita. A disposizione : Floridia, Puglisi, Furnaro, Bracchitta, Bellina, Maggestini, Di Pasquale.
Ammoniti : Castello R. (Syr). Espulsi : Nizza (Syr), Azzone (Aud). Marcatori : 1’ CP Bellina S., 9’ mt Castello R., 29’ mt El Gassaaoui tr Fazzino, 39’ mt Castello M., 45’ mt Fazzino tr Fazzino, 48’ mt Zago tr Bellina S., 56’ mt Zago tr Bellina S., 61’ CP Fazzino, 64’ CP Fazzino, 70’ CP Fazzino, 78’ mt El Gassaaoui.
L’ultimo atto del campionato si conclude con la Syrako in festa. La vittoria contro l’Audax Clan (la 12esima su 16 partite disputate ndr), conferma l’ottimo stato di forma della squadra, che chiude il campionato con una sola sconfitta al Di Natale, rivelatosi vero fortino. Come si prevedeva, la partita è stata difficile, tirata, a tratti nervosa, ma palpitante. Buscema ritrova Fazzino tra i titolari, ma perde Buda, che nel riscaldamento accusa capogiri : il tecnico opta per l’esperienza di Venuti dall’inizio. Dopo un minuto però, la Syrako è già sotto. Bellina dalla piazzola, centra i pali, e porta i suoi avanti. Il tempo di riordinare le idee, e arriva la meta del sorpasso : solita fuga di Roberto Castello, che espugna l’area di meta avversaria per la prima volta. Dopo venti minuti di equilibrio, dove le due squadre si affrontano a viso aperto, arriva l’allungo. El Gassaaoui si trova a tuffarsi in mezzo ai pali, dopo una giocata magistrale di capitan D’aquila. Fazzino trasforma e punteggio sul 12-3. L’Audax esprime un bel gioco, organizzato, veloce e insistente, ma si scontra puntualmente con la difesa arcigna degli aretusei. Dopo uno scambio di vedute un po’ acceso, dove l’ottimo sig. Muscuso si vede costretto ad espellere Nizza e Azzone, la Syrako prende il largo : stavolta è Matteo Castello, che sprigiona cavalli di potenza sul terreno, e si invola per 70m fino alla linea di meta. Dopo la mancata trasformazione, si chiude la prima frazione di gara. Nessun cambio nell’intervallo, anzi Buscema chiede uno sforzo per chiudere la partita, a chi è già in campo. In effetti, pochi minuti dopo la ripresa del gioco, arriva la meta del “bonus” : Fazzino si ritrova a finalizzare un ottimo lavoro di squadra. Con annessa trasformazione, il punteggio viene fissato sul 24-3. Arriva il momento di Scatigna e De Luca al posto di Bandiera e Piccione. Apparentemente partita in ghiaccio, e invece no. Anzi, agli ospiti bastano dieci minuiti per riagganciarsi al risultato. Due azioni fotocopia, ben eseguite, senza sbavature, portano Zago per ben due volte in meta : l’ala ragusana, complice una velocità fuori dal comune, taglia in due la difesa casalinga. Le due trasformazioni di Bellina, portano l’Audax sotto il break : 24-17. Questo preoccupa, e non poco la Syrako, che decide di non affidare niente al caso, e monetizzare tutti gli sforzi profusi. In nove minuti, Fazzino con tre piazzati, riporta la Syrako al largo. Il colpo di grazia arriva allo scadere, con la doppietta di El Gassaaoui, che si tuffa su un pallone stoppato dal Giliberto. Il punteggio finale, forse esagerato rispetto ai valori visti, testimonia il fatto, che la Syrako è pronta per il salto di categoria. Adesso la C1 è matematica a prescindere dal risultato di altre partite. Questo risultato rende luminoso il futuro : dai trequarti che hanno segnato quasi tutte le mete quest’anno, alla mischia che ha lavorato quasi sempre in maniera perfetta anche in condizioni di inferiorità numerica. Le basi per progettare qualcosa di più importante ci sono. Adesso è il momento di godersi la vittoria e di pensare al futuro. Grandi ragazzi e grazie per la splendida stagione.
|