Syrako RC 1989 - Fiamma Cibali Ct = 23 -12

Syrako RC 1989 – Fiamma Cibali Ct= 23 – 12 (pt 13-5)
Mete = 4 – 2
Punti in classifica = 5 – 0

Syrako RC 1989 : Mazzone, Castello M., El Gassaaoui, Saraceno, Castello R., D’aquila, Giuliana, Scatigna, Piruzza, Venuti, De Luca, Piccione, Di Pace, Bronzi, Ietta.
A disposizione : Giompaolo, Bandiera, Vitagliano, Giliberto, Sciacca, Nizza, Uslyana.

Fiamma Cibali : Puglisi, Randelli, Trimarchi, Condorelli, Nicotra, Ferrarello, Sanfilippo, Scafili, Cunsolo, Iannello, Calì, Pollari, Cocimano, Vincenzino, Sina.
A disposizione : Magrì, Gangi, Salvaggiani, Lo Pinto, Rountree.

Ammoniti : nessuno.
Marcatori : CP D’aquila, mt Puglisi, mt El Gassaaoui, mt Castello M., mt Scatigna, mt Castello M., mt Ferrarello tr Ferrarello.

La vittoria blinda secondo posto è arrivata. Forse con più difficoltà di quanto previsto, ma come la storia insegna, la Syrako e le squadre di coach Trovato hanno sempre disputato partite con finali incerti.
La pressione era tanta, perché la posta in palio era altissima, ma la squadra di Buscema ha dimostrato di avere la maturità per reggere certi incontri.
Oltre alla partita in se, l’atmosfera è pesante, anche per l’ultima partita di Bronzi, uomo squadra a 360° : quindi la voglia della squadra è quella di regalare l’ultima vittoria, ma prima ci sono 80’ da giocare.
Nonostante la partita venga sbloccata dalla Syrako, grazie al piede di D’aquila (che sostituisce l’indisponibile Fazzino ndr), gli ospiti dopo qualche minuto segnano la meta del vantaggio. A prescindere dal punteggio, però, l’impressione sin da subito è una soltanto : la Syrako non perderà mai la partita.
Gli ospiti sono indemoniati, tanto che Buscema è costretto a modificare l’assetto iniziale, per sfuggire alle trappole degli etnei. Mossa che alla lunga si rivelerà vincente, soprattutto lo spostamento di Matteo Castello a estremo, ruolo dove riesce ad esprimere tutto il suo potenziale.
La seconda metà del primo tempo è di marca aretusea : El Gassaaoui e proprio Matteo Castello fissano il punteggio sul 13-5.
Anche se gli uomini di Trovato cercano in tutti modi di riemergere, la Syrako va dritta per la sua strada : grazie alla meta di Scatigna, a coronamento di un’azione di squadra bellissima, il gap tra le due squadre si allarga. Poco prima del fischio finale, c’è spazio sia per la seconda meta di Matteo Castello, che per la meta di Ferrarello (trasformata) per gli etnei.
Quando il sig. Laudani della sezione di Catania, pone fine alle ostilità, è festa.
Prima parte dell’obiettivo stagionale raggiunto : accedere ai play-off promozione. Dato che la formula non prevedeva una promozione diretta, l’importante era arrivare tra i primi quattro posti. Dato che il primo posto era occupato da tempo, la Syrako ha conquistato la seconda piazza con il gioco e con il sacrificio.
Adesso, testa al Misterbianco, dove ci sarà spazio per chi ha giocato meno, e poi l’attesa per sapere con chi sarà la sfida da 160’ per la tanto desiderata serie C1.