Acireale Rugby - Syrako RC 1989 = 7 - 27

Acireale Rugby – Syrako RC 1989 = 7 – 27 (pt 7-12)
Mete : 1 – 4
Punti in classifica : 0 – 5

Acireale Rugby : Sardella, Gambino, Micale, Vincenzino, Rotili, Re, Nocera, Messina, Pulvirenti, Nastasi, Fichera, Salvini, Botta, Gennaro, D'arrigo E..
A disposizione : Piro, Polimeni, Pinna, Cavallaro, Chillemi, Musumeci, D'arrigo A..

Syrako RC 1989 : Castello M., Giliberto, Saraceno, El Gassaaoui, Castello R., D’aquila, Mazzone, Fazzino, Scatigna, Buda, Piruzza, Piccione, Di Pace, Bandiera, Ietta.
A disposizione : Bronzi, Venuti, Spriveri, Uslyana, Marciante, Vitagliano.

Ammoniti : D'aquila e Venuti (Syr), Nocera (Aci).
Marcatori : mt Castello R., mt D'arrigo E. tr Re, mt Giliberto tr Fazzino, mt Castello R. tr Fazzino, CP Fazzino, mt Fazzino.

Serviva una vittoria per chiudere in bellezza il 2014, e la vittoria è arrivata.
Nonostante un campo in pessime condizioni, dove entrambe le squadre hanno fatto fatica a correre, la Syrako alla lunga è emersa.
Le scorie di Palermo andavano smaltite il prima possibile, ma contro quest’Acireale, non è stato affatto facile. I padroni di casa, partono con l’acceleratore al massimo, ma si scontrano contro una difesa cornea, testata in quel di Palermo.
Nonostante i primi minuti intensi, dove i leoni propongono diverse azioni offensive, è la Syrako a passare in vantaggio. Spettacolare azione corale di squadra, che vede il “solito” Roberto Castello, involarsi in meta.
Il vantaggio però, non risveglia del tutto una Syrako assopita, che cade spesso nelle trappole acesi.
E’ proprio da una sequenza di errori grossolani, che nasce la meta del sorpasso. Da una possibile meta per gli aretusei, grazie ad un capovolgimento di fronte repentino, l’Acireale va a marcare, sfruttando un malinteso tra Mazzone e Matteo Castello. Re trasforma e i padroni di casa si portano in vantaggio.
Il colpo subìto, riaccende gli animi degli ospiti, e la musica cambia. Maggiore intensità, ritmi elevati e gioco ragionato. Questi gli ingredienti che portano al nuovo vantaggio Syrako : punizione a pochi metri dalla linea di meta, battuta velocemente, con un pallone sporco che finisce nelle mani di Giliberto (alla seconda da titolare quest’anno) : tuffo alla bandierina e trasformazione di Fazzino, con tanto di traversa.
Sul punteggio di 7-12 si chiude il primo tempo.
Nel secondo tempo, è un assolo Syrako. L’Acireale non si avvicina più all’area di meta aretusea, diventando sempre meno pericoloso. Il XV di Buscema costruisce una mole di gioco impressionante, ma spesso e volentieri spreca o addirittura esagera.
Entrano Bronzi, Venuti, Uslyana e Caliò al posto di Bandiera, Piruzza, Piccione e Giliberto. Nonostante i cambi, la mischia aretusea mantiene lo strapotere fisico. Riuscendo a rubare anche le introduzioni avversarie.
La terza meta arriva dopo un’azione concitata collettiva, dove le continue incursioni creano un varco, dove Roberto Castello, puntualmente si infila. Meta al centro dei pali e trasformazione di Fazzino.
La frustrazione tra linee acesi comincia a salire, e talvolta l’arbitro è costretto a prendere provvedimenti disciplinari : D’aquila viene ammonito per un placcaggio pericoloso, e sul finire del match, la stessa sorte è capitata a Venuti. Data l’inferiorità numerica, la Syrako decide di allungare con un piazzato, anche per rifiatare e riordinare le idee. La meta del bonus arriva allo scadere. Mischia per l’Acireale, che viene rubata da Bronzi, e grazie a un magistrale lavoro della mischia, Fazzino deve solo raccogliere, ripartire e schiacciare oltre la linea. Trasformazione mancata, ma errore che non provoca alcun dolore.
Al triplice fischio finale del sig. Censabella di Catania, la Syrako esplode in un urlo liberatorio.
E’ la vittoria che ci voleva per andare in vacanza tranquilli, e staccare la spina. Nel 2015 ci saranno le ultime tre sfide di campionato, fondamentali per accedere ai play-off promozione, reale ed unico obiettivo stagionale.