Fiamma Cibali - Syrako RC 1989 = 12 - 48
Fiamma Cibali – Syrako RC 1989 = 12 – 48 (pt 7 – 13) Mete : 2 – 7 Punti in classifica : 0 – 5
Fiamma Cibali : Murabito, Rountree, Guglielmino, Puglisi, Nicotra, Ferrarello, Sanfilippo, Tiglio, Volpini, Condorelli, Pollari, Cunsolo, Piazza, Calì, Cocimano. A disposizione : Mirone, Salvaggiano, Randelli, Davì, Coniglione, Messina, Egitto.
Syrako RC 1989 : Castello M., Castello R., Saraceno, Mazzone, Buda, D’aquila, Giuliana, Fazzino, Capuana, Piruzza, Mascherucci, Piccione, Ietta, Bandiera, Di Pace. A disposizione : Giompaolo, Venuti, Di Paola, Uslyana, Giliberto, Aiossa, Pizzo.
Ammoniti : Sanfilippo (Fiam), Aiossa (Syr). Marcatori : mt Buda, mt Condorelli tr Ferrarello, mt Castello R., CP Fazzino, CP Fazzino, mt Castello M. tr Fazzino, CP Fazzino, mt Buda, mt Aiossa, mt Giuliana, mt Uslyana tr Castello M., mt Mirone.
Troppa Syrako per il Fiamma Cibali. E’ questo il verdetto di una partita, messa in discussione soltanto per pochi minuti di inizio primo tempo. Risultato atteso alla vigilia, ma non in queste proporzioni : la squadra di Buscema ha disputato un’ottima partita, con poche sbavature, meritando senza ombra di dubbio la vittoria. Su un campo pesante, in alcune zone molto fangoso, la Syrako è riuscita ad imporre il proprio gioco, anche contando su una buona condizione atletica. Ancora orfana di titolarissimi come Bronzi, Scatigna, Nizza ed El Gassaaoui tra gli altri, mister Buscema mescola un po’ le carte, cercando di schierare la formazione migliore per affrontare la squadra etnea. La novità più eclatante, rivelatasi poi scelta vincente, è lo spostamento di Buda all’ala, al posto di un appannato Pizzo. Capuana ritorna alle origini, giocando in posizione di flanker, mentre la coppia di mediani ritorna ad essere Giuliana-D’aquila. Bastano solo sette minuti alla Syrako per passare in vantaggio : Fazzino riparte da mischia chiusa e serve Buda che marca la meta del vantaggio. Trasformazione che si schianta sul palo. Dopo soli cinque minuti, i padroni di casa trovano il pareggio, e di conseguenza il vantaggio, grazie alla meta di Condorelli che corona, una bella azione alla mano degli etnei. Ferrarello trasforma, nonostante la posizione defilata. La Syrako prova a scuotersi, e lo fa con il sempre più determinante Roberto Castello : da una mischia chiusa nei 22 aretusei, D’aquila inventa un corridoio di settanta metri, che Castello percorre a velocità disarmante. Nuovo vantaggio, ma trasformazione mancata. Per il resto del primo tempo, si assiste a un monologo della Syrako che attacca, ma non riesce a finalizzare, nonostante la superiorità numerica, scaturita dall’ammonizione di Sanfilippo. La ripresa ha un altro piglio, con i padroni di casa sempre più demotivati, contrapposti ad un XV aretuseo voglioso di vittoria. Fazzino infila i pali dalla piazzola, cercando di allungare sul risultato, ma è Matteo Castello ad accendere la luce definitivamente : azione insistita dei trequarti, con fuga finale vincente. Trasformazione di Fazzino che mette al sicuro il risultato. Da questo momento in poi i padroni restano solo a guardare : Buda marca la meta del bonus, con un tuffo stilisticamente perfetto, sulla bandierina. Poi è la volta di Aiossa (entrato al posto dello stesso Buda ndr), che marca la sua prima meta in carriera, seguito a ruota da Giuliana, che si inventa una meta, sfruttando l’ottimo lavoro della mischia ordinata. Infine, per la Syrako segna Uslyana, anche lui alla prima meta in carriera. Vengono effettuati tutti i cambi, ma la squadra cede qualcosa : sul finire del match, infatti, arriva la segnatura di Mirone, che fissa il punteggio finale sul 12-48. Buona la prova della squadra, come qualche individualità. Adesso la testa va a domenica prossima, dove la Syrako farà visita al Misterbianco, e storicamente, non si è trattato mai di una partita facile.
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