Syrako RC 1989 - Iron Team Palermo = 55 - 8
Syrako RC 1989 – Iron Team Palermo = 55 – 8 (pt 29-3) Mete : 9 – 1 Punti in classifica : 5 – 0
Syrako RC 1989 : Castello M., Castello R., Capuana, Saraceno, Pizzo, Fazzino, D’aquila, Pavone, Piruzza, Piccione, Buda, Di Paola, Di Pace, Bandiera, Ietta. A disposizione : Fichera, Giompaolo, Bronzi, Mascherucci, Spriveri, Giliberto, Aiossa.
Iron Team Palermo : Tartarella, Perricone, Bellina, Colombo, Bono, Vitale, Lo Secco, Ruggeri, Minore, Rosso, Gambino, Martines, Armetta, Zappia, Composto. A disposizione : Scavone, Tortorici, Vella, Di Pasquale.
Ammoniti : D’aquila (Syr). Marcatori : mt Di Pace, CP Vitale, mt D’aquila, mt Saraceno, mt Fazzino tr Fazzino, mt Castello R. tr Fazzino, mt Castello R. tr Fazzino, mt Buda tr Fazzino, mt Castello M. tr Castello M., mt Colombo, mt Mascherucci.
Ancora una vittoria per la Syrako tra le mura amiche. Stavolta a “perire” sono stati i palermitani dell’Iron Team, che hanno resistito una manciata di minuti, poi hanno dovuto gettare la spugna. Troppa Syrako, per i ragazzi di Massaro e La Torre, che arrivati a Siracusa in formazione rimaneggiata, sapevano di non poter fare miracoli. A dispetto del punteggio, la partita non è stata bellissima, per i troppi errori dei padroni di casa, e per i continui falli di gioco degli ospiti. Le continue interruzioni da parte del direttore di gara, l’ottimo Puglisi della sezione di Catania, di certo non hanno facilitato lo spettacolo. La Syrako si è presentata con alla sfida con due importanti novità : il forfait in extremis anche di Mazzone, oltre che di Giuliana, ha costretto Buscema a reinventare la cerniera dei mediani; quindi ecco l’inedita coppia D’aquila-Fazzino. Esperimento azzardato, ma che porta subito ai risultati sperati. Di Pace subito, e D’aquila poco dopo, con le loro mete indirizzano il match nel verso giusto. Nel mezzo, da segnalare un pizzato di Vitale che prova a tenere in vita i suoi. Poi è un susseguirsi di buone giocate, errori grossolani, e buona difesa. Ecco quindi Saraceno, Fazzino e il solito Roberto Castello a mettere la parola fine sul match, già nel primo tempo. Da segnalare il giallo sventolato al capitan D’aquila, per uno stamping di troppo, non cattivo però, va detto. Nella ripresa, girandola di cambi, con il rientro degli ormai OLD, Bronzi e Spriveri. Buscema cerca soluzioni alternative, e mette Giliberto a mediano di mischia, che tranne qualche insicurezza iniziale, mostra lucidità e sagacia. Spettacolari le mete dei fratelli Castello, che sfruttano al meglio le invenzioni di Fazzino. Degne di menzione anche le mete di Buda (prima in carriera ndr) e Mascherucci, che dimostrano la crescita costante delle nuove leve. La meta della bandiera degli ospiti, marcata da Colombo, è stata frutto di insistenza e voglia di segnare : elementi questi, che hanno reso onore ai palermitani. Adesso l’obiettivo è recuperare più infortunati possibili, per arrivare al “B. Paolone” domenica prossima, con una formazione altamente competitiva : la sfida con il Fiamma Cibali è realmente impegnativa. Ma d’altronde nessuno aveva detto che la strada sarebbe stata priva di ostacoli.
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