Syrako - Briganti di Librino = 61 - 0
Alla vigilia le previsioni non erano tra le più rosee. Solo 15 arruolabili, forse 16. I due tecnici provano a stravolgere la formazione, dando perಠuna certa identità alla squadra. Gli avversari sulla carta inferiori, arrivano al campo, accompagnati da una numerosa compagine di tifosi etnei al seguito. Anche se l'entusiasmo non E' alle stelle, i sentimenti che regnano nello spogliatoio fino a pochi minuti dal calcio d'inizio, sono : Disciplina, Aggressività e Concentrazione. Buscema & Vickers riescono a modellare così la formazione : Russo a estremo, alle ali cap. Saraceno e Lentini, coppia inedita di centri Scatigna Bosco, alla mediana Fazzino e Mazzone, in terza linea Gibilisco, Spriveri e Marciante (esordio assoluto), in seconda Venuti e De luca, e in prima Rapaglià , Nizza e Chiofalo. A disposizione solo Cirasa e D'aquila, recuperati all'ultimo minuto, ma non al meglio. Il calcio d'inizio e' affidato alla Syrako, in tenuta bianconera, mentre gli etnei giocano in maglietta rossa e calzoncini neri. Subito una Syrako arrembante si presenta davanti alla linea di meta, e dopo 5 minuti è Fazzino, che riesce ad eludere la difesa etnea. 7-0.
Dopo pochi minuti, è Mazzone che dal nulla, da una statica ruck a centrocampo, inventa una fuga per la vittoria che dà ottimi frutti. 14-0. C'E' una timida reazione dei Briganti, ma la difesa siracusana regge.
Finalmente i bianconeri riescono ad esprimere il gioco preparato in settimana, forse per la prima volta. Infatti, il gioco è contraddistinto da un pallone sempre vivo, sempre in movimento. Questo mette in difficoltà gli etnei. Seconda meta per Fazzino, che con un'azione simile alla prima, riesce a schiacciare al centro dei pali, sfruttando il suo quintale di massa. 21-0. Prima del duplice fischio, è ancora Mazzone a varcare la linea di meta, dopo un'azione insistita, di punizioni veloci. 28-0. Il primo tempo si conclude con un punteggio tondo, e con il bonus già acquisito.
Nell'intervallo un solo cambio:Marciante lascia il posto a D'aquila. Quest'ultimo rispedisce Scatigna nella mischia, prendendo il suo posto nei trequarti. Il secondo tempo comincia, meglio del previsto. Touche sbagliata dagli etnei, in prossimità della loro area di meta, e quinta meta per i padroni di casa. Scatigna si avventa sul pallone che rimbalzava, e sorprende tutti. Fazzino più preciso del solito trasforma. 35-0. Certo, i piccoli imprevisti ci sono sempre :mancanza di lucidità in touche, errori difensivi o offensivi, scelte sbagliate, ma comunque tutti errori rimediabili. Ancora una meta: stavolta è Lentini che finalmente si sblocca, e corona una bella azione dei trequarti 40-0.
Altro cambio:esce Nizza, entra Cirasa. La Syrako continua a macinare, e va in meta con Russo. 47-0. I Briganti non riescono a rispondere agli attachi aretusei, con la stessa efficacia. Quando il più pericoloso degli ospiti, l'ottimo Scrofani, prova ad avvicinarsi all'area di meta, ci pensa Russo a sventare. La Syrako non vuole proprio fermarsi, e quindi il risultato cambia nuovamente, con D'aquila che inventa un corridoio impensabile, e Fazzino che si infila dentro e dopo una fuga di 50m, schiaccia. 54-0. Ormai il tempo E' quasi finito, ma c'è ancora spazio per l'ultima meta. Ancora Fazzino, dopo una splendida azione personale, regala davanti ai pali, a De luca una palla solo da schiacciare. 61-0. L'arbitro pone fine alle ostilità .
Da sottolineare il grande carattere e sportività degli etnei, che non hanno mai dimostrato di essere scorretti, nonostante il passivo diventava sempre più pesante. Nessun problema per l'arbitro, che ha gestito al meglio la situazione, rendendo una semplice domenica, una bella giornata di sport. I due misters a fine partita hanno fatto i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a Marciante e Nizza, esordienti, ma solo nella distinta.
Domenica prossima c'è la partita più significativa della stagione. In casa del Padua Ragusa, la Syrako dovrà affrontare degli avversari che si sono rinforzati, e che sono migliorati, a vedere dai risultati. Di sicuro, faranno comodo alcuni recuperi, come Giuliana, Bronzi, e Sindona. Sperando di recuperare anche qualcun altro, invito tutti a prendere parte agli allenamenti, che anche se i numeri sono ridotti, sono sempre utili.
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