Syrako Rugby Club 1989 – Aquile del Tirreno = 12 – 24
Formazione Syrako RC 1989 : 15 Castello , 14 Aiossa (5’p.t. Mascherucci), 13 Saraceno, 12 El Gassaaoui, 11 Caliò L., 10 D’aquila, 9 Mazzone, 8 Fazzino, 7 Bosco (15’s.t. Pavone), 6 Uslyana (25’s.t. Abela), 5 Piruzza, 4 Caliò A. (15’s.t. Caruso), 3 Di Pace, 2 Nizza, 1 Fallico (15’s.t. Chiofalo).
A disposizione : Spriveri.
Marcatori Syrako RC 1989 : mt D’aquila, mt Caliò L. tr Fazzino
Non c’è molto da dire sulla terza sconfitta consecutiva della Syrako. La partita agli occhi di tutti è sembrata più una farsa che altro. Il gioco spezzettato e la miriade di fischi del direttore di gara, hanno fatto si che una partita di rugby diventasse una noiosa partita a scacchi. Nel primo tempo gli ospiti salgono in cattedra. Sia chiaro, sono i primi in classifica, hanno perso solo una partita (tra l’altro un derby), per cui parliamo di una squadra solida e bene organizzata. Come successo nella partita d’andata, la mischia peloritana ha avuto la meglio : più compatti e più ordinati. Assenze importanti come Scatigna e Fichera hanno fatto la differenza, tanto che il riarrangiamento di Fallico a pilone e Caliò Aldo a seconda linea non è da considerare una scommessa vinta. E’ vero che a 2’ la Syrako è andata in meta : una meta chiara, nitida, cristallina, solare. Peccato che il direttore di gara abbia visto un velo, in una situazione di 2vs1 (fatto insolito). Inoltre, sempre lo stesso direttore di gara, ha concesso una “non meta” agli ospiti (chiaro in avanti del n°8 messinese) e negato un’altra meta messa a segno in maniera netta dalla mischia aretusea. Alla fine dei conti, gli episodi hanno pesato. Le Aquile del Tirreno non hanno mai rischiato di perdere la partita, ma alcune scelte arbitrali hanno condizionato non poco l’andamento della gara. La Syrako, forse anche vittima di un certo nervosismo palpabile, è andata in tilt sin dall’inizio. L’unico merito da dare ai ragazzi di Buscema è stata la tenacia : non hanno mai mollato, nemmeno quando ormai il punteggio era compromesso. A fine partita si è appreso della sconfitta del Misterbianco, per cui la lotta al 4° posto non è ancora decisa : un motivo in più per espugnare il campo Sperone domenica prossima, contro il Clan Messina. Dispiace che la Syrako abbia pagato dazio, anche per la giornata “storta” di Scopelliti della sezione di Messina, ma scene simili si videro anche l’anno scorso, quando la capolista era il Padua Ragusa e le scene furono simili. Ma due indizi, non fanno una prova.
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