Briganti di Librino - Syrako RC 1989 = 6 - 31
Comunicato Stampa n^1 – Stagione 2013/2014
I Briganti di Librino – Syrako RC 1989 = 6 – 31 (pt 6 – 5)
Formazione Syrako RC 1989 : 15 Cirasa (1’s.t. Rapaglià), 14 Caliò L. (30’s.t. Santuccio), 13 Saraceno, 12 El Gassaaoui (25’p.t. Castello), 11 Abela (25’s.t. Caliò A.), 10 D’aquila, 9 Mazzone, 8 Fazzino, 7 Bosco (30’s.t. Spriveri), 6 Scatigna, 5 Mascerucci, 4 Di Paola (40’p.t. Pavone), 3 De Luca, 2 Nizza, 1 Di Pace (30’p.t. Fichera).
Marcatori Syrako RC 1989 : Mt De Luca, Mt Saraceno tr Fazzino, Mt D’aquila tr Fazzino, Mt De Luca tr Fazzino, Mt Caliò A..
Comincia con il piede giusto il campionato della Syrako Rugby. Nell’anno del 25° compleanno, la società aretusea si regala una partenza col botto. Infatti, la prima giornata ha visto la Syrako trionfare nella “nuova” tana dei Briganti : il S. Teodoro. La partita dal punto di vista emotivo, si presenza zeppa di sensazioni. I padroni di casa sono all’esordio sul nuovo campo da gioco, e preparano un’accoglienza da far tremare le gambe. La musica che si sente sugli spalti, il via vai di persone, le under che stanno disputando le loro partite : insomma, si capisce di essere stati invitati ad una festa. Una scritta a lettere cubitali, dietro una delle due H, ti ricorda, ancora una volta che sei un ospite, e rugbisticamente parlando, poco desiderato. Di certo il terreno di gioco, non è paragonabile a un prato inglese, ma il solo fatto che sia stato rimesso a nuovo, da ragazzi volenterosi e mossi da passione, lo rende idoneo a qualsiasi manifestazione. Lo spogliatoio, grezzo, spartano, riporta tutti i giocatori siracusani alla giusta dimensione. E’ arrivato il momento di calarsi, nuovamente nell’atmosfera magica degli 80’. Il tecnico Buscema, per l’occasione rispolvera Cirasa, oltre al rientrante Di Paola. Queste le uniche novità, nel XV titolare, che presenta un’età media di 26 anni. Passiamo al rugby giocato. La partita non comincia nel migliore dei modi per la Syrako. I padroni di casa sembrano indemoniati, si avventano su tutti i palloni con voracità, i placcaggi arrivano puntuali, e provano a macinare gioco, anche perché sono spinti da un pubblico rumorosissimo e caldo. A sbloccare il risultato sono proprio i Briganti. Punizione concessa, dall’ottimo sig. Costantino della sezione di Messina, per un fuorigioco evidente della retroguardia aretusea. Caruso dalla piazzola sblocca il risultato. 3-0. Passano pochi minuti, ma la Syrako risulta ancora non pervenuta. Anzi, continua a fare danni in difesa. Infatti, nonostante i padroni di casa, non mostrino un gioco irresistibile, risultano quanto meno concreti. Caruso sfrutta al meglio, una delle due punizioni concesse, e porta i suoi sul 6-0. Quando la situazione comincia a diventare, seria, la Syrako esce dal letargo. Fazzino prova ad accorciare da 40m dalla piazzola, ma il calcio risulta essere di poco corto. Però i segni di ripresa, sono evidenti agli occhi dei presenti. Servono circa 27’ alla Syrako per rientrare in partita, ed è il sempre più leader De Luca a marcare la meta. Il primo tempo si chiuderà per 6-5, ma si capisce che nella ripresa, la musica sarà diversa. Infatti, nel secondo tempo, i Briganti calano, anche per via di alcuni infortuni di uomini chiave, sia perché il caldo è asfissiante. La Syrako, che invece ha concesso quasi 20’ agli avversari, adesso sembra averne di più. Infatti non passano nemmeno 10’, che l’eclettico D’aquila inventa, e l’eterno Saraceno schiaccia in mezzo ai pali. D’ora in poi, tranne in qualche occasione, è solo Syrako. Ed è proprio D’aquila a salire in cattedra. Sublime in difesa, diabolico in attacco. E’ sua la terza meta, che ridà fiducia a tutta la squadra. Le fonti di gioco, sono quasi monopolizzate dagli ospiti, che dispongono di un Mascherucci in più nelle rimesse laterali. La mischia aretusea, guadagna il bonus, grazie ad un carrettino ben organizzato e solido, che una volta conquistato il pallone, marcia diritto in area di meta. Dato il risultato, comunque sotto controllo, Buscema gioca le carte Santuccio e Caliò, all’esordio assoluto in serie C. Proprio quest’ultimo, passa alla storia della Syrako, come marcatore più giovane in assoluto, oltre che esordiente di giornata. Il risultato non cambierà più, e il 6-31 rispecchia i reali valori, visti nell’arco degli 80’. Da segnalare un ammonizione tra le fila dei Briganti, che giocano gli ultimi 10’ in inferiorità numerica, e la piacevoli sorprese, nonché ritorni Rapaglià e Pavone, che tornano a calcare i campi da gioco dopo anni di assenza.
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