Syrako RC 1989 - Xiridia Rugby = 85 - 0
Comunicato stampa n.11 – Stagione 2012/2013
Syrako RC 1989 – Xiridia Ruby = 85 – 0 (parziale 47-0, mete 13-0)
Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 Caliò (15’s.t.Zammitti), 13 Mazzone, 12 Faricelli (10’s.t.Orefici), 11 Saarceno (10’s.t.Gambadoro), 10 D’aquila, 9 Giuliana, 8 El Gassaaoui, 7 Bosco (25’s.t.Basile), 6 Abela, 5 Guardabasso, 4 Venuti, 3 Chiofalo (1’s.t.Di Pace), 2 Scatigna (20’s.t.Spriveri), 1 Fichera.
Marcatori Syrako RC 1989 : Mt Scatigna, Mt El Gassaaoui tr Fazzino , Mt Faricelli tr Fazzino, Mt Caliò tr Fazzino, Mt Caliò tr Fazzino, Mt Mazzone tr Fazzino, Mt Faricelli tr Fazzino, Mt Scatigna tr Fazzino, Mt El Gassaaoui tr Fazzino, Mt Fazzino, Mt Fazzino tr Fazzino, Mt Zammitti, Mt Fazzino tr Fazzino.
Punti conquistati : Syrako RC 1989 5 – Xiridia Rugby 0
Note : sereno, 19°C, 60 spettatori circa
E sono quattro! La Syrako infila la quarta vittoria consecutiva. Addirittura nel 2013, non ha ancora perso. Quella con lo Xiridia è stata poco più di una formalità, in quanto la squadra bianco verde non è mai stata pericolosa, senza entrare mai nei 22 avversari. In compenso, la Syrako ha gestito la partita sin dall’inizio, imponendo a larghi tratti bel gioco e manovra fluida. Escludendo qualche meta, frutto di azioni prettamente personali, tutte le altre sono state frutto di azioni corali, o per lo meno figlie di un’idea ben precisa di gioco. Segnare tredici mete non è mai semplice, soprattutto quando sei costretto a schierare una squadra inedita, con una mischia in evidente calo fisico. A differenza delle prime partite della stagione, ora il punto forte della squadra aretusea, sono i trequarti. Con il ritorno di Faricelli, l’onnipresenza di Mazzone e D’aquila, la definitiva esplosione di Caliò e Zammitti, la tenacia di Saraceno, la Syrako ha ritrovato la strada della meta. Si è rivisto Chiofalo in campo, anche se per una sola frazione di gioco, anche se è ancora lontano dalla miglior condizione. L’unica nota stonata della partita, è stato l’infortunio di Scatigna, che durante uno scatto, con avversari battuti e a pochi metri dalla linea di meta, si è accasciato al suolo, per un presunto stiramento al bicipite femorale sinistro. La speranza è che non sia nulla di grave, perché perdere uno dei trascinatori della mischia, in questo momento della stagione, potrebbe essere una brutta tegola. Lo Xiridia deve ancora fare molta strada, sia tatticamente che tecnicamente, perché hanno mostrato diverse lacune, sul piano del gioco. Però, vanno sempre e comunque incoraggiati, perché sono riusciti a far nascere, il cosiddetto “fiore nel deserto”. L’appuntamento è direttamente al mese di marzo, quando la Syrako, ospitando il Miraglia di Agrigento, giocherà la sua quinta partita consecutiva in casa (stranezze di un calendario). Nella speranza di recuperare qualche infortunato, la Syrako continua a lavorare per centrare l’obiettivo stagionale, ovvero vincere tutte le partite del girone di ritorno.
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