Syrako RC 1989 - Rugby Audax Clan = 56 - 5
Comunicato Stampa n.10 – Stagione 2012\2013 Syrako RC 1989 – Rugby Audax Clan = 56 – 5 (parziale 26 – 5, mete 9-1) Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 El Gassaaoui, 13 Faricelli, 12 Mazzone, 11 Saraceno(30’s.t.Zammitti), 10 D’aquila, 9 Giuliana (20’.s.tCaliò), 8 Orefici , 7 Bosco (10’s.t.D’agata), 6 Leone, 5 Guardabasso (15’s.t.Basile), 4 Moncada, 3 Scatigna, 2 Nizza, 1 Fichera. Marcature : Mt Saraceno tr Fazzino, Mt Saraceno, Mt Guardabasso tr Fazzino, Mt Scatigna tr Fazzino, CP Fazzino, Mt Moncada, Mt D’aquila tr Fazzino, Mt Faricelli, Mt Moncada, Mt Fazzino. Punti conquistati : Syrako RC 1989 5 – Rugby Audax Clan 0 Note : sereno, 15°C, 70 spettatori circa.
Il 20 gennaio ’13 sarà ricordata come data storica. La Syrako batte il RAC per 56-5. Ma non è tanto il risultato altisonante che dovrà essere ricordato, quanto la prestazione. I ragazzi di Buscema e Bellaprima, dopo la prova deludente contro i Briganti, erano chiamati a riscattarsi, soprattutto sul piano del gioco. Ma come spesso accade, quando c’è un appuntamento importante, la Syrako non manca mai. Una partita frizzante, briosa, veloce, divertente, a tratti entusiasmante. La Syrako esprime un gioco, che fin’ora era emerso a tratti, mettendo a frutto il lavoro svolto in allenamento. Passiamo al rugby giocato. Novità importante nel XV iniziale aretuseo : dopo più di due anni, torna in campo Faricelli, una delle pedine più importanti dello scacchiere Syrako. Altra novità importante di giornata, è stato l’aver applicato il criterio della meritocrazia finalmente, senza pensare all’emergenza : infatti in distinta sono andati solo 19 giocatori, nonostante c’era la disponibilità di altri atleti, per dare un segnale che il gruppo c’è, è forte, e ha delle proprie regole. Dicevo di una partita scoppiettante, in quanto dopo 3’, Scatigna varca già la linea di meta. L’arbitro, il sig. Scopelliti di Messina, non convalida, ma dal video, si evince che la meta era solare. Ma questo non scoraggia i padroni di casa, che al 6’ passano in vantaggio. Dopo una giocata dei trequarti, Fazzino attira su di se la difesa iblea, serve il puntualissimo Saraceno a rimorchio, e meta al centro dei pali. Lo stesso Fazzino trasforma e 7-0. Gli ospiti, accusano il colpo, e vanno in confusione. La Syrako domina in tutte le situazioni di gioco, statiche e dinamiche. Al 12’ arriva la prima mini fuga. Punizione battuta veloce, per un offside ibleo, palla ancora a Saraceno che schiaccia alla bandierina. Niente trasformazione, ma punteggio sul 12-0. E’ il 18’, quando si comincia a capire realmente la piega della partita. Grazie ai ritmi forsennati, imposti dalla Syrako, arriva la terza meta. Punizione veloce, Scatigna fa il lavoro sporco, serve l’accorrente Guardabasso (in dubbio fino all’ultimo), che marca in mezzo ai pali. Fazzino trasforma e 19-0. Un inizio arrembante, che piega le gambe agli iblei, che però non demordono. Infatti, grazie a una disattenzione difensiva aretusea (l’unica in tutto l’incontro), gli ospiti vanno in meta. Tutto nasce da un errato posizionamento in touche dei rossoneri : punizione RAC battuta velocemente, e difesa troppo distratta. Non c’è la trasformazione però, quindi 19-5. La meta subita però, è solo uno spiacevole fatto isolato. Infatti la Syrako riprende a macinare gioco, rendendosi devastante in tutti i reparti. Al 31’ Scatigna va in meta, coronando un’ottima azione della mischia. Fazzino trasforma, e punteggio sul 26-5, con tanto di bonus già a acquisito a primo tempo. Nell’intervallo non ci sono cambi. La seconda frazione di gara, inizia proprio nel modo com’era finita la prima, cioè con la Syrako in attacco. Al 41’ Fazzino piazza una punizione per fuorigioco, e allunga ancora. 29-5. La pressione dei padroni di casa è asfissiante, i ritmi continuano a essere elevati, e il RAC cade definitivamente al 45’, quando Moncada segna la quinta meta dell’incontro, senza la trasformazione però (34-5). Il secondo tempo, diventa una sorta di monologo Syrako, frammentato soltanto dai cambi. Il RAC depone le armi al 54’, quando D’aquila segna la più facile delle mete : punizione proprio sotto i pali, la difesa iblea è a spasso, è il n°10 aretuseo, camminando, indisturbato entra in area di meta. Fazzino trasforma e punteggio sul 41-5. L’evento più lieto di giornata però, accade al 62’. Faricelli, dopo aver disputato un’ottima partita, ritorna a segnare una meta delle sue, fatta di astuzia e bravura. Fazzino non trasforma, 46-5. Al 66’ è ancora Moncada a marcare, firmando la sua personale doppietta. Fazzino, tra vento e gambe pesanti, risulta essere poco preciso (51-5). La parola fine all’incontro, la mette proprio Fazzino, che dopo una travolgente azione dei trequarti, semina il panico, nella retroguardia iblea, grazie a una fuga solitaria. La trasformazione viene assegnata dall’arbitro, ma è lo stesso Fazzino ad ammettere l’inesistenza del calcio.
Il punteggio finale di 56-5, non richiede altre parole. Una Syrako quasi perfetta, porta a casa un risultato importante soprattutto per il morale. Domenica prossima, c’è la trasferta di Caltanissetta, che può valere anche il doppio come posta.
Siracusa,lunedì 21 gennaio 2013
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