Syrako RC 1989 - Briganti di Librino = 20 - 10
Comunicato Stampa n.9 – Stagione 2012\2013 Syrako RC 1989 – Briganti di Librino = 20 – 10 (parziale 15 – 3, mete 3-1) Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 Caliò (25’s.t.Abela), 13 El Gassaaoui, 12 Mazzone, 11 Saraceno, 10 D’aquila, 9 Giuliana, 8 Orefici , 7 Bosco (20’s.t.Guardabasso), 6 Leone (30’s.t.Gambadoro), 5 Venuti, 4 Moncada, 3 Scatigna, 2 Nizza, 1 Fichera. A disposizione : Basile, Spriveri. Marcature : Mt Caliò, Mt Scatigna tr Fazzino, CP Fazzino, , Mt Fazzino tr Fazzino. Punti conquistati : Syrako RC 1989 4 – Briganti di Librino 0 Note : sereno, 19°C, 70 spettatori circa.
Serviva la vittoria, ed è arrivata, ma di certo non è stata una di quelle partite da incorniciare, per la Syrako. Infatti, quella di domenica è stata una partita noiosa, lenta e talvolta pure irritante. Il XV casalingo, è fondamentalmente padrone del gioco, meno del campo, ma non riesce mi a salire in cattedra. I Briganti, dal canto loro, sfruttano le individualità, e soprattutto gli errori degli avversari per centrare l’obiettivo. La partita diretta dal sig. Censabella di Catania, sin dall’inizio vede una Syrako arrembante, ma senza cognizione di causa : attacchi frastagliati, errori banali, possesso sterile. Dopo un quarto d’ora di studio, il risultato si sblocca : Caliò corona una bella azione dei trequarti aretusei (una delle poche), schiacciando il pallone oltre la linea. Fazzino non trasforma, ma risultato che varia, andando sul 5-0. Dopo solo un minuto, al 17’, Nizza regala letteralmente una punizione agli avversari, per ingresso laterale in ruck, che ringraziano e accorciano dalla piazzola. 5-3. Dopo ciò la partita ritorna nella mediocrità, con continui falli e gioco nauseante. Solo al 28’ c’è un altro sussulto Syrako. Stavolta è Scatigna, che con un ottimo cambio d’angolo, con il pallone in mano, percorre tutta l’area dei 22m, e varca la linea di meta. Fazzino stavolta è più preciso, e la Syrako allunga. 12-3. Al 40’, Fazzino centra i pali da centro campo, e porta i suoi a riposo, sul 15-3. Nella ripresa, il copione non cambia. Le due squadre sono apatiche, il ritmo è blando, e sembra che nessuna delle due voglia farsi male. In realtà al 54’, Fazzino marca la terza meta dell’incontro. Ancora un’azione dei trequarti, porta l’estremo rossonero a segnare la meta. Lo stesso non trasforma, quindi punteggio sul 20-3. Di qui in poi è un susseguirsi di fischi, calci di spostamento, cambi e falli. I Briganti, non riescono mai ad essere pericolosi, grazie anche a una buona difesa (almeno quella). La Syrako sembra essere sterile, e senza idee. Abela, Guardabasso e Gambadoro prendono il posto rispettivamente di Caliò, Bosco e Leone. I cambi non danno quel cambio di passo, che gli allenatori speravano. Anzi arriva pure la beffa. Fazzino affronta in maniera non proprio ortodossa, l’avversasario sprovvisto del pallone, in seguito a un grubber, e il direttore di gara, in preda al buon senso, assegna la meta tecnica. Non ci trova d’accordo sulla decisione, in quanto non sembrava essere una chiara azione da meta, ma la decisione è stata ormai presa. Ovviamente, molto semplice la trasformazione, i Briganti accorciano. 20-10. Non c’è però più tempo per la riscossa finale. La Syrako guadagna i 4 punti meno meritati della stagione, e deve lavorare per rispettare gli obiettivi stagionali.
Domenica prossima arriva l’Audax, che è una formazione molto più attrezzata dei ragazzi etnei. Di sicuro, se la Syrako dovesse riproporre una prestazione simile, la caduta sarà inevitabile.
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