Padua Ragusa - Syrako RC 1989 = 24 - 8

Comunicato Stampa n.7 – Stagione 2012\2013

Padua Ragusa - Syrako RC 1989 = 24 – 8 (parziale 12 – 0, mete 4-1)

Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 D’agata, 13 El Gassaaoui, 12 Saraceno, 11 Caliò, 10 D’aquila, 9 Giuliana (10’s.t.Mazzone), 8 Orefici (10’s.t.Bosco,30’s.t.Basile) , 7 Casinotti, 6 Scatigna, 5 Venuti, 4 Moncada, 3 Chiofalo (10’s.t.Spriveri), 2 Nizza, 1 Fichera.
A disposizione : Abela.

Marcature : CP Fazzino, Mt Venuti.

Punti conquistati : Padua Ragusa 5 - Syrako RC 1989 0

Note : nuvoloso, 9°C, 40 spettatori circa.

Battuta d’arresto per la Syrako, che torna da Ragusa, con la bocca asciutta.
Infatti, i ragazzi di Buscema e Bellaprima, nonostante producano una mole di gioco impressionante, nonostante dominino numerose situazioni di gioco, non riescono ad avere la meglio sui padroni di casa.
La partita è degna dei migliori derby, infatti l’intensità e l’agonismo sono alle stelle. Il sig.Muscuso della sezione di Catania, avrà un bel da fare durante il match.
Entrambe le squadre, sin dall’inizio non risparmiano colpi, e mostrano all’avversario, la propria volontà di vincere.
Essendo molto alta la posta in gioco, il nervosismo e la frenesia regnano in campo. Per questo il gioco è frammentato, dai continui fischi del direttore di gara.
Per evitare che la partita scivoli via, alla prima scaramuccia, Moncada e il suo diretto avversario si beccano il giallo.
Tra le tante punizioni guadagnate, la Syrako ne piazza due, ma Fazzino ha un brutto rapporto con il Petrulli, e la palla sfila sempre accanto ai pali.
A questo punto il Ragusa, sale in cattedra e sfrutta al meglio le proprie caratteristiche : gioco veloce e dinamico. Infatti nel giro di qualche minuto infila un uno due letale. Due mete fotocopia, che vedono in entrambi i casi, l’ala aperta schiacciare in meta.
Oltre alla bravura dei trequarti iblei, c’è da segnalare lo svarione difensivo aretuseo, che lascia gioco facile agli avversari.
Dopo il vantaggio, il Padua rifiata, e la Syrako pressa, ma non appena si sta per concretizzare un’occasione nitida, puntualmente viene sprecata con errori banali.
Il primo tempo scivola via, senza alcun punto all’attivo.Da segnalare l’infortunio di Orefici, che lascia il posto a Bosco, sul finire del primo tempo.
Nella ripresa, il copione non cambia. Syrako che crea e spreca, Padua che osserva, difende, riparte e segna. Ancora una volta, le mete che arrivano (altre due), sono identiche. Touche nell’area dei 22 aretusea, palla al primo blocco, spinta, meta. Tanto semplice la descrizione, quanto devastante la realizzazione.
La Syrako nonostante tutto, non molla e continua per la sua strada.
Arriveranno una punizione di Fazzino, e una meta di mischia, che sfrutta l’avanzamento inarrestabile del carrettino aretuseo.
Il secondo tempo risulta essere più spigoloso. Infatti, i padroni di casa hanno giocato costantemente in inferiorità numerica (3 gialli e 1 rosso).
Nonostante questo, hanno portato a casa il risultato, dimostrando di essere i padroni della classifica.
Sul finire del tempo, Bosco, lascia il campo, anch’esso per infortunio, per Basile.

Una partita, che mostra due facce : una Syrako che non molla mai un centimetro, che dimostra compattezza e organizzazione di gioco, che cede il passo solo ad un avversario più attrezzato, ma che dall’altra parte non sfrutta al 100% le occasioni che crea.
Nel primo tempo, il risultato era a portata di mano, e le occasioni per acciuffarlo non sono mancate. Ma l’inesperienza e talvolta dei limiti tecnici, hanno costretto i rossoneri ad uscire dal campo, da vinti e non da vincitori.