Syrako RC 1989 - Le Aquile Enna = 34 - 0

Comunicato Stampa n.6 – Stagione 2012\2013

Syrako RC 1989 – Le Aquile Enna  = 34 – 0 (parziale 10 – 0, mete 5-0)

Formazione Syrako RC 1989 : 15 Moncada, 14 Abela (1’s.t.Zammitti), 13 El Gassaaoui, 12 Saraceno, 11 Caliò, 10 D’aquila, 9 Giuliana, 8 Orefici (25’s.t.Basile) , 7 Bosco, 6 Scatigna, 5 Casinotti, 4 Guardabasso (15’s.t.Mazzone), 3 Chiofalo, 2 Nizza (30’s.t.Camiolo), 1 Fichera (10’s.t.Bronzi).

Marcature : CP D’aquila, Mt Caliò tr D’aquila, Mt Casinotti, Mt Giuliana tr D’aquila, Mt D’aquila tr D’aquila, Mt Saraceno.

Punti conquistati : Syrako RC 1989 5 – Le Aquile Enna 0

Note : parzialmente nuvoloso, 7°C, 50 spettatori circa.

Terza vittoria consecutiva per la Syrako, che grazie anche a un calendario “generoso”, raccoglie 15 punti su 15 disponibili.
Di certo non si tratta di un’impresa, però riuscire a vincere e convincere, non era facile per una squadra giovane come la Syrako.
L’assenza di Fazzino è un fulmine a ciel sereno, che scombina i piani del duo Buscema-Bellaprima. Vacante il posto di estremo, è Moncada l’uomo scelto per rimpiazzare il capitano bianconero. Per il resto nessuna novità nel XV iniziale : altra chance da titolare per Abela, ripescato Guardabasso e Mazzone escluso perché non al meglio.
E’ il sig.Egitto della sezione di Catania, a dirigere l’incontro.
Il clima non è di quelli ideali, per disputare una gara sportiva : vento gelido e rischio pioggia. Forse per questo la Syrako parte con il freno a mano tirato, e disputa senza ombra di dubbio i peggiori 15’ della stagione : placcaggi mancati, passaggi in avanti, calci sbagliati, palle perse nei raggruppamenti.
Inoltre, gli ospiti dominano in tutte le situazioni di gioco.
Anche se i padroni di casa (che sono scesi in campo con le nuove mute di gioco ndr), cercano di costruire azioni manovrate, manca sempre l’ultimo passaggio. Solo dalla piazzola, D’aquila è riuscito a sbloccare l’incontro.
Poco dopo arriva la scossa. E’ l’imprendibile Caliò, che si inventa una mera di sana pianta, grazie alle sue doti atletiche eccezionali. Una fuga, che vale 7 punti, perché D’aquila trasforma. 10-0.
Poco dopo si chiude la prima frazione di gara. Nell’intervallo Zammitti prende il posto di uno spento Abela.
Nella ripresa, la musica cambia totalmente. Arrivano il bel gioco, l’ordine, la pulizia nei raggruppamenti, e le mete.
Infatti, al pronti via è Casinotti, che lanciato alla perfezione da D’aquila, si invola oltre la linea di meta. Niente trasformazione. 15-0.
La partita diventa un monologo bianconero, anche se gli ospiti respingono molti attacchi pericolosi. La pressione diventa asfissiante, e i gialloneri sono costretti a sbagliare. Ad approfittarne è Giuliana, che si tuffa su di un pallone vagante al limite dell’area di meta. D’aquila trasforma, e punteggio che diventa più rassicurante. 22-0.
Passano solo pochi minuti, e la Syrako guadagna il punto bonus. Quarta meta del capitano di giornata, D’aquila, che in mezzo al campo fa quello che vuole, ed elude agevolmente ogni tentativo difensivo degli ospiti. Meta a centro dei pali, ma trasformazione fallita, forse per la troppa fretta. 27-0.
Girandola di cambi, con Basile, Mazzone, Bronzi e Camiolo, che sostituiscono rispettivamente Guardabasso, Orefici, Fichera e Nizza (già ammonito nel primo tempo).
Le Aquile sul campo, sono sterili e poco incisive, quindi la Syrako ne approfitta per apporre il sigillo finale : la meta di Saraceno, chiude totalmente i conti, e la trasformazione di D’aquila, mette la parola fine all’incontro.

Vittoria convincente, importante per la classifica e per il morale.
Infatti, manca poco più di una settimana al big match contro il Padua RG, prima della classe e indiscussa favorita per la vittoria finale. Partita che riveste un’importanza speciale, anche per la sfida interna valevole per l’andata del Trofeo Barocco.