Miraglia Rugby - Syrako RC 1989 = 8 - 62
Comunicato Stampa n.5 – Stagione 2012\2013 Miraglia Rugby - Syrako RC 1989 = 8 – 62 (parziale 3 – 21, mete 1-10) Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 Abela (20’s.t.Zammitti), 13 El Gassaaoui, 12 D’aquila, 11 Caliò, 10 Moncada (20’p.t.Mazzone), 9 Saraceno, 8 Orefici , 7 Basile, 6 Gambadoro, 5 Bosco, 4 Venuti, 3 Scatigna, 2 Nizza (20’s.t.Bronzi), 1 Fichera. Marcature : Mt Orefici tr Fazzino,Mt Caliò tr Fazzino, Mt Caliò tr Fazzino, Mt Orefici tr Fazzino, Mt D’aquila, Mt Mazzone tr Fazzino, Mt D’aquila, Mt Fazzino, Mt Zammitti, Mt Basile tr Fazzino. Punti conquistati : Miraglia Rugby 0 - Syrako RC 1989 5 Note : nuvoloso, 20°C, 60 spettatori circa.
Altra vittoria in casa Syrako, che ritorna dalla trasferta agrigentina con 5 punti importanti, e tratti di bel gioco, che con lo Xiridia erano scomparsi. Nonostante la squadra si sia presentata all’appuntamento falcidiata dalle assenze, Buscema e Bellaprima hanno saputo schierare la miglior formazione possibile, dando spazio a novità importanti. Infatti, oltre ad aver riproposto l’esperimento di Moncada mediano d’apertura, vengono schierati Bosco a seconda linea e Saraceno a mediano di mischia. E’ il sig.Barraco della sezione di Trapani, a dare il via alle ostilità. La Syrako sin dall’inizio, impone ritmi elevati e percussioni martellanti, tanto che dopo qualche minuto arriva la prima meta. E’ Orefici il primo marcatore di giornata. Fazzino trasforma e punteggio che si sblocca. 0-7. Il Miraglia appare volenteroso e propositivo, ma gli errori individuali, vanificano la discreta organizzazione di gioco. Inoltre, i padroni di casa, approfittano dello stato di quiescenza della Syrako, comparso anzi tempo, a causa della meta segnata. Infatti, il punteggio potrebbe cambiare in favore del Miraglia, ma l’imprecisione dalla piazzola agrigentina, salva gli aretusei. Risolto il black-out generale, la Syrako comincia nuovamente a macinare gioco, ma arriva la prima tegola di giornata : Moncada resta a terra per una botta al quatricipite sx. Nonostante il tentativo di stringere i denti, poco dopo, lascia il posto a Mazzone, non al meglio. Dopo numerosi errori, di impostazione e finalizzazione, è Caliò (che in pochi minuti segna due mete) a dare la scossa. Trasformazioni di Fazzino e punteggio che va sullo 0-21. Allo scadere, arrivano i punti del Miraglia. Scatigna commette un fallo professionale su una ruck (ndr cartellino giallo), e i padroni di casa, dalla piazzola, sbloccano il tabellino. Nella ripresa, il copione cambia radicalmente. La Syrako appare più ordinata, organizzata e cinica. Infatti, il gioco della mischia sembra più sincronizzato, i trequarti giocano più ordinati e i risultati vengono subito a galla. Il secondo tempo, è un monologo della Syrako. In successione arrivano le mete di Mazzone, D’Aquila (2), Orefici, Fazzino e Zammitti. Tutte frutto di azioni insistite con la mischia, e poi aperture repentine ai trequarti. Altra nota stonata è l’infortunio di Nizza, che esce dolorante a una mano, lasciando il posto a Bronzi. Nonostante, però la Syrako abbia preso il largo, i padroni di casa non mollano e ci credono fino alla fine, andando a segnare quasi allo scadere la meta della bandiera (non trasformata). Prima del triplice fischio finale, c’è ancora un sussulto della Syrako, che con Basile, marca l’ultima meta dell’incontro. L’8-62 finale, anche se magari non nasce da una prestazione sontuosa ma dall’enorme divario tecnico tra le due squadre, è un risultato che la Syrako archivia con soddisfazione.
Sicuramente anche a causa di una formazione rimaneggiata, il bel gioco è stato latitante. Dover rinunciare a quasi una squadra intera (Camiolo, Casinotti, Chiofalo, De Luca, Di Pace, Fallico, Gibilisco, Giuliana, Guardabasso, Mascherucci, Moscuzza, Pizzo e Spriveri ndr), impedisce allo staff tecnico di poter preparare adeguatamente la partita domenicale, andando a cercare delle soluzioni alternative, talvolta fantasiose, pur di utilizzare al meglio tutti gli uomini arruolabili. Adesso arriva un’altra domenica di riposo, l’ennesima, per poi tornare finalmente tra le mura amiche. Dopo aver battuto il Miraglia, l’obiettivo di sposta sulle Aquile Enna. Altra tappa fondamentale, prima del big match del 16 dicembre con il Padua Ragusa, che attualmente non ha trovato un degno avversario. Syrako, tu ci sei?
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