Xiridia Rugby - Syrako RC 1989 = 7 - 61
Comunicato Stampa n.4 – Stagione 2012\2013 Xiridia Rugby - Syrako RC 1989 = 7 – 61 (parziale 7 – 19, mete 1-9) Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 Caliò (30’s.t.Zammitti), 13 Mazzone, 12 D’aquila, 11 El Gassaaoui, 10 Moncada (15’s.t.Saraceno), 9 Giuliana (35’s.t.Abela), 8 Orefici , 7 Spriveri, 6 Gambadoro (25’s.t.Bosco), 5 Mascherucci, 4 Casinotti (30’p.t.Guardabasso), 3 Chiofalo (35’s.t.Basile), 2 Nizza (25’s.t.Camiolo), 1 Fichera. Marcature : Mt El Gassaaoui, Mt Gamabdoro tr Fazzino, Mt Guardabasso tr Fazzino, Mt Orefici tr Fazzino, Mt Orefici tr Fazzino, Mt Bosco tr Fazzino, Mt Nizza tr Fazzino, Mt Saraceno tr Fazzino, Mt Zammitti tr Fazzino. Punti conquistati : Xiridia Rugby 0 - Syrako RC 1989 5 Note : nuvoloso, 17°C, 80 spettatori circa.
Giornata in chiaro scuro per la Syrako, che batte lo Xiridia nel derby aretuseo, ma nonostante il punteggio altisonante, compie un passo indietro sul piano del gioco. Il duo Buscema-Bellaprima, si presenta al campo comunale di Solarino, con qualche sorpresa nel XV iniziale : fuori Saraceno e dentro dal primo minuto il rientrante Moncada e l’esordiente assoluto in maglia Syrako Gambadoro. Moncada, è una sorpresa, in quanto viene schierato a mediano d’apertura, ruolo totalmente per l’ormai “ex” seconda linea. La partita, diretta dal sig.Cappello della sezione di Ragusa, scivola quasi subito dalle mani della Syrako. Infatti, dopo appena 4’, lo Xiridia ha la possibilità di sbloccare il match. Calcio di punizione assegnato per fallo su un raggruppamento (il primo di una lunga serie), ma Lombardo non centra i pali, e grazia la Syrako. Gli ospiti alternano giocate piacevoli e costruite, a momenti di buio totale, dove lo Xiridia detta i tempi del gioco. Al 10’, altro calcio piazzato per lo Xiridia, da posizione favorevola, ma Lombardo nemmeno stavolta, centra i pali. Solo al 13’ si può descrivere un’azione degna di nota della Syrako. Azione travolgente dei trequarti aretusei, che vede El Gassaaoui involarsi e schiacciare alla bandierina. Fazzino non trasforma e punteggio sullo 0-5. Al 16’ Orefici viene ammonito, per un frontino un po’ troppo “spregiudicato” (giallo sacrosanto). Nonostante il divario tecnico tra le due squadre sia notevole, lo Xiridia mette in campo una determinazione tale, da bloccare ogni iniziativa dei bianconeri. Anzi, ha la possibilità di accorciare le distanze dalla piazzola al 21’, ma Lombardo non è affatto in giornata. Al 27’ arriva la seconda meta della Syrako, ed è proprio l’esordiente Gambadoro a marcarla. Fazzino trasforma (così come per le altre mete a seguire) e punteggio sullo 0-12. La nota dolente, è che Casinotti lascia il posto a Guardabasso, per via di una spalla dolorante. Cambio azzeccato, in quanto è lo stesso Guardabasso, che poco dopo, per l’esattezza al 33’, a marcare la meta della sicurezza. Sul finire della prima frazione di gioco, c’è uno scatto d’orgoglio dei padroni di casa, che centimetro dopo centimetro, e molto pazientemente, risalgono il campo, e al 38’ sfruttano un calcio di punizione a 5m, mandando Ietta in meta. Lombardo trasforma e riapre la partita. Punteggio parziale al fischio finale : 7-19. La ripresa vede gli stessi 30 atleti scendere in campo. La Syrako però sembra più convinta e organizzata, rispetto al primo tempo, infatti al 45’, marca la quarta meta, quella del bonus, con Orefici, autore di una partita da incorniciare. Altro neo di giornata il rosso rimediato da Spriveri. Rivedendo le immagini del match, l’arbitro fa bene ad espellere entrambi i giocatori, ma Spriveri non commette alcun fallo durante il gioco, bensì riceve un pugno dall’avversario. Inevitabile la reazione del flanker aretuseo, e da qui la decisione salomonica di Cappello, di mandarli entrambi sotto la doccia. L’inferiorità numerica però non crea problemi alla Syrako, che anzi nel giro di qualche minuto (17’ e 19’) fa registrare le mete di Orefici e Bosco. Al 25’ entrambe le squadre restano in tredici, in quanto la “scaramuccia” tra Giuliana e Lombardo è vista dal direttore di gara, che li manda a riflettere per dieci minuti sotto i pali. Un minuto dopo altra meta Syrako con Nizza, che concretizza una bella azione manovrata alla mano. Al 30’ arriva la meta di Saraceno, che è entrato al posto di uno stanco Moncada. Negli ultimi minuti di match, lo Xiridia non riesce a superare nemmeno la metà campo a causa dell’enorme pressione della Syrako e della stanchezza che ovviamente comincia a serpeggiare. Al 39’, a porre fine all’incontro definitivamente, ci pensa la meta di Zammitti. Cappello al 40’ spaccato, fischia la fine delle ostilità, che si concludono con il risultato di 7-61 per gli ospiti.
Prestazione con luci e ombre, ma il test comunque non è di quelli considerati attendibili, in quanto lo Xiridia non è mai riuscito a impensierire davvero gli ospiti (meta a parte). Al termine del match, gli allenatori si sono dimostrati insoddisfatti e hanno subito fatto notare alla squadra, che la strada intrapresa nelle prime tre giornate era quella giusta : identità di gioco, concentrazione, e disciplina. Soprattutto disciplina.
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