Syrako RC 1989 - Nissa Rugby = 23 - 31
Comunicato Stampa n.3 – Stagione 2012\2013 Syrako RC 1989 – Nissa Rugby = 23 – 31 (parziale 10 – 16, mete 3-3) Formazione Syrako RC 1989 : 15 Mazzone, 14 Caliò, 13 Fazzino, 12 El Gassaaoui, 11 Saraceno, 10 D’aquila , 9 Giuliana (25’s.t.Abela), 8 Orefici , 7 Spriveri (1’s.t.Basile), 6 Scatigna (15’s.t.Bosco), 5 Mascherucci, 4 Venuti, 3 Chiofalo (20’s.t.Bronzi), 2 Nizza, 1 Fichera.
A disposizione : Camiolo, Guardabasso. Marcature : CP Fazzino, Mt D’aquila tr Fazzino, CP Fazzino, Mt D’aquila, Mt Bronzi. Punti conquistati : Syrako RC 1989 0 – Nissa Rugby 4 Note : sereno, 22°C, 150 spettatori circa Alla fine il campo ha parlato. Purtroppo è una Syrako con le ossa rotte, quella che esce dalla prima partita casalinga dell’anno. Nonostante un notevole possesso palla a favore, e una supremazia dimostrata sulle fonti di gioco, la squadra di casa non è riuscita, per la seconda domenica consecutiva, a far fruttare una mole di lavoro considerevole. La Nissa ha giocato la sua partita dignitosa, cercando di sfruttare gli errori avversari, e di capitalizzare il più possibile ogni occasione. A dispetto della vigilia, Moscuzza non ha preso parte all’incontro, quindi la Syrako ha schierato in distinta 21 atleti. L’emozione per l’esordio casalingo, sparisce nel giro di qualche minuto, quando al 7’, dopo una touche vinta, la Syrako guadagna una punizione da posizione favorevole. Fazzino piazza, ma conferma di passare un momento non bellissimo, e punteggio che non si sblocca. Servono altri due minuti, per muovere il tabellino. Infatti, al 9’, Fazzino è più preciso e porta avanti i suoi. 3-0. Il pareggio arriva sette minuti più tardi, con la Nissa che beneficia di un calcio di punizione per fallo su un raggruppamento. Di Maura realizza e 3-3. Il gioco della Nissa non è particolarmente fluido e brioso, ma è spietato e concreto. Al 20’, dopo un up and under di Granata, Caratozzolo approfitta della mancata presa di Caliò (tradito dal sole) e va a marcare in mezzo ai pali. Di Maura trasforma e Nissa in vantaggio per 3-10. La Syrako non molla un centimetro, mettendo in seria difficoltà la retroguardia nissena. Al 25’, è D’aquila ad approfittare di un black out delle guardie neroverdi, e con l’ovale in mano, aggira facilmente un raggruppamento e marca in mezzo ai pali. Fazzino trasforma e risultato nuovamente in parità. 10-10. Le squadre si affrontano a viso aperto, ma la formazione di casa appare più ingenua e talvolta troppo fallosa. Gli ospiti approfittano di questo limite degli aretusei, e sfruttano il piede di Di Maura per allungare. Con due piazzati, la Nissa si porta in avanti per 10-16 allo scadere del primo tempo. Uno stremato Spriveri lascia il posto a Basile, ma la Syrako non perde il mordente del primo tempo. Nonostante tutto, ancora i padroni di casa, non riescono a finalizzare le numerose occasioni create, e la partita resta in mano ai nisseni. La doccia fredda arriva al 48’, quando un errore nella scalata difensiva bianconera, consente ai trequarti nisseni di imbastire una buona azione offensiva, che culmina con la marcatura più pesante. Di Maura non trasforma e punteggio sul 10-21. Al 50’ la Nissa allunga, grazie a un “generoso” calcio di punizione concesso per un dubbio fuorigioco. Di Maura trasforma e punteggio sul 10-24. Due minuti dopo, Fazzino dalla piazzola accorcia le distanze, trasformando una punizione concessa per un velo dei nisseni. 13-24. Per i minuti successivi, le due squadre tutto sommato si annullano, in quanto aumenta la stanchezza e la brillantezza comincia a venir meno. Solo al 64’, arriva un fulmine a ciel sereno. Fazzino e Di Maura, vengono ammoniti, per scorrettezze reciproche, quindi squadre che perdono gli estremi per dieci minuti. Nonostante la Syrako provi con insistenza a superare la linea di meta avversaria, il muro alzato dai nisseni appare invalicabile (a volte costruito su un fuorigioco evidente ma mai segnalato). Anzi, gli ospiti allungano. Al 69’ infatti, Caratozzolo si vede assegnare una meta assai dubbia, dopo aver schiacciato un grubber, finito in area di meta. Vedendo le immagini fornite dall’operatore Santavicca, si evince che El Gassaaoui arriva nettamente prima sul pallone per annullare, ma a velocità normale, l’azione è apparsa confusa. In ogni caso, per onestà intellettuale, diciamo che la meta si poteva fischiare. Arriva anche la trasformazione, e la Nissa si porta sul 13-31. Negli ultimi cinque minuti, gli ospiti si rilassano, pensando che la partita è ormai vinta, ma la Syrako non muore mai, e con D’aquila prima e Bronzi poi, segna due mete molto simili, non trasformate da Fazzino. Al triplice fischio finale del sig.Muscuso della sezione di Catania, la Syrako deve arrendersi alla concretezza spietata degli avversari, che pur non giocando una brillante partita, e pur avendo subito il gioco della Syrako, hanno portato a casa un risultato molto importante.
Il campionato adesso si prende una pausa, in quanto il 4 novembre, è prevista una sosta. Buscema e Bellaprima dovranno lavorare, sugli errori venuti fuori dal match di domenica scorsa, per poter evitare brutte sorpr
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