Syrako RC - Logaritmo Messina Rugby = 5 - 26
Syrako Rugby Club 1989 : 15 Giuliana, 14 Castello(25’s.t.Brunetti), 13 El Gassaaoui, 12 D’agata, 11 Saraceno(20’s.t.Russo), 10 D’aquila, 9 Mazzone, 8 Moncada, 7 Scatigna(1’s.t.Abela), 6 Garofalo (cap)(30’s.t.Bosco), 5 Basile, 4 De luca, 3 Bordonaro, 2 Camiolo(30’s.t.Casinotti), 1 Di pace.
Marcatori Syrako Rugby Club 1989 : Mt D’agata
Comincia con una disfatta clamorosa il 2011 della Syrako. Infatti, nella giornata di ieri si è consumato, una sorta di “suicidio” sportivo. Nella terza giornata di ritorno, del campionato di serie C girone Sicilia 1, la Logaritmo Messina, ha espugnato il “Bianchini” di con un risultato assordante : 5 – 26.
Buscema deve fare a meno, ancora di numerosi elementi, come Faricelli, Fazzino, Guardabasso, Nizza e Spriveri, si affida ancora una volta alla “gioventù”, e per l’ennesima volta a una squadra la cui età media è di 25 anni circa.
Calcio d’inizio alle 14:30, affidato ai padroni di casa. Il risultato resta bloccato fino al 15’ del primo tempo, quando l’estremo messinese infila i pali per la prima volta. 0-3. La Syrako accenna una reazione, più timida che concreta, e gli avversari passano ancora. Arriva una meta fortunosa, ma cercata. I messinesi sfruttano al meglio, gli errori di piazzamento arretrato difensivo, e trovano i 7 punti. 0-10. Stavolta, la sveglia suona per tutti. Garofalo e compagni, provano in tutti i modi a trovare un varco, e ci riescono con El Gassaaoui, che viene respinto magistralmente e un soffio dalla linea di meta. Prima del duplice fischio finale, arrivano altri due piazzati dei messinesi, che fissano il parziale sullo 0-16.
Nell’intervallo, arriva un solo cambio. Il febbricitante Scatigna lascia il posto ad Abela.
Il secondo tempo comincia, con le buone intenzioni, e la volontà è evidente. Ma arriva l’ennesimo fallo in un raggruppamento, e gli ospiti allungano ancora una volta dalla piazzola. 0-19.
Uno spento Saraceno, ma non solo per colpa sua, viene sostituito dal rientrante Russo, ma la musica non cambia. La scossa cercata non arriva. La Syrako appare vuota, senza idee. Anche gli uomini in cabina di regia, sembrano appannati e poco lucidi. La beffa arriva al 65’, con la seconda meta degli ospiti (viziata da un in avanti, ma la sostanza non cambia). Ancora una meta subita, la 47esima quest’anno. Arriva la trasformazione, e i messinesi dilagano. 0-26.
Da questo momento in poi, le squadre smettono di giocare, e la tensione sale. L’arbitro diventa protagonista al negativo, prendendo decisioni disciplinari discutibili.
Due rossi nel giro di 10’, e Syrako in 13. Cartellini sacrosanti, ma l’arbitro poteva pareggiare i conti senza alcun problema. Infatti il direttore di gara, ha scelto in entrambi i casi di punire solo la reazione, e mai la provocazione. Scelte.
Sul finire del match, la Syrako si inventa un’azione capolavoro, e porta D’agata oltre la linea di meta, che vanifica il bel gesto atletico, con un gesto antisportivo. Rosso diretto, anche per lui. E qui nulla da eccepire.
Mazzone non trasforma, e la partita si chiude per 5 - 26.
La Syrako continua a pagare la troppa inesperienza, e la poca disciplina, due capi saldi della gestione B&V. C’è tanto lavoro da fare, ma la volontà non manca. Adesso occorre, recuperare le energie, e ritornare a lavorare sugli errori commessi. La classifica è “inguardabile” ma fine a se stessa.
Domenica prossima, la Syrako farà visita al Clan Ibleo, e la sfida non si prospetta delle più semplici.
Soprattutto, se pensiamo che la stagione dei tre espulsi finisce qui. Infatti, solo una grazia del giudice sportivo, darebbe altre chances ai tre atleti aretusei.
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