Syrako RC - Amatori Messina Rugby = 5 - 43
Syrako Rugby Club 1989 : 15 Moscuzza, 14 Brunetti, 13 El Gassaaoui, 12 D’agata(35’s.t.De marco), 11 Saraceno, 10 D’aquila (cap), 9 Mazzone, 8 Scatigna(30’s.t.Bosco), 7 Russo(10’s.t.Abela), 6 Giuliana, 5 De luca, 4 Casinotti, 3 Bordonaro, 2 Fichera, 1 Di pace(20’s.t.Camiolo)
A disposizione : Fazzino.
Marcatori Syrako : Mt D’aquila
E’ andato tutto come previsto. Amatori Messina che esce vincitrice dal “Bianchini”, e Syrako incerottata, ma a testa alta. E’ un motivetto che ormai suona familiare. Gli avversari che onorano la partita fino alla fine, e la Syrako che dimostra volontà e dedizione.
La squadra di Buscema ha retto l’impatto con i peloritani per gran parte del match, nonostante il risultato finale nasconda questa peculiarità, e solo dopo l’ingresso dell’allenatore\giocatore Gaina, gli ospiti si sono imposti con continuità. E’ chiaro che a mio parere la Syrako non avrebbe mai vinto la partita, perché la superiorità dei biancorossi è palese; ma di sicuro sarebbe stata una partita più combattuta e spettacolare. Uso il condizionale, in quanto le assenze pesano, e anche ieri, il XV sceso in campo, era pieno zeppo di esordienti o comunque “matricole”, che però si stanno rivelando linfa vitale, ogni giorno di più.
Il match è stato affidato al sig. Laudani di Catania, che ha diretto complessivamente bene, tranne qualche sbavatura, ma che non ha influito sull’andamento del match.
L’impressione avuta subito, anche dalla formazione iniziale schierata dal coach Gaina, è che l’Amatori Messina pensava di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. In realtà, per i primi 15’ dell’incontro, il risultato non si schiodava dallo 0-0, e i messinesi apparivano in confusione in certe situazioni di gioco. Sicuramente il terreno di gioco, e l’aggressività dei bianconeri hanno contribuito allo stato di caos, in seno all’Amatori. Solo dopo circa 20’ il pacchetto di mischia messinese lavora un ottimo pallone, assorbe bene parte della difesa aretusea, e consente ai tre quarti di finalizzare l’azione. 5-0.
La Syrako non accusa il colpo, e prova a reagire. Ha la possibilità di accorciare subito le distanze, ma Brunetti non sfrutta il calcio piazzato centrale. E’ ancora la mischia messinese, che mette pressione alle linee difensive bianconere, e poco dopo le sfonda, marcando la seconda meta dell’incontro. 10-0. Ancora una volta, D’aquila e compagni, restano compatti e cercano la sortita giusta. Ma da una palla persa durante un’azione offensiva, nasce la terza meta dell’Amatori. Nonostante la Syrako prova ad organizzarsi, in seguito a un vantaggio non conseguito e non segnalato dall’arbitro, la squadra di casa capitola nuovamente. Arriva il bonus per gli ospiti, che cominciano a rilassarsi e a esprimere un gioco paradossalmente migliore. Sul finire del primo tempo viene ammonito Mazzone, per un placcaggio in ritardo. La Syrako rientra in campo in inferiorità numerica, ma proprio questa situazione di ulteriore difficoltà, stimola una reazione inaspettata. Infatti dopo un’azione insistita di quasi 8 fasi, è D’aquila che si inventa una giocata delle sue, e marca la meta della bandiera. Brunetti non trasforma. Da lì, da segnalare ben poco. Innanzitutto le tre mete dell’Amatori, gli ingressi di Bosco, Camiolo, De marco e Abela, che verrà pure ammonito. Risultato finale 5-43.
Un’ulteriore prova del carattere e della tenacia della Syrako, fa ben sperare per il 2011, e per le sfide che verranno. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, e solo il tempo aiuterà questa squadra a maturare.
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