Syrako RC - Clan Ibleo = 11 - 27
Syrako Rugby Club 1989 : 15 Russo, 14 Castello(10’s.t.D’agata), 13 Mazzone, 12 Fazzino, 11 Saraceno(30’s.t.Garofalo M.), 10 D’aquila, 9 Giuliana, 8 De luca, 7 El Gassaaoui, 6 Basile, 5 Casinotti, 4 Moncada, 3 Bordonaro, 2 Camiolo, 1 Fichera.
A disposizione : Garofalo S., Di pace, Di paola.
Marcatori : 16’ Mt Cannata tr Bellina, 31’ Mt Scrofani tr Bellina, 38’ CP Fazzino, 50’ CP Bellina, 54’ Mt Bordonaro, 57’ CP Bellina, 65’ CP Fazzino, 78’ Mt Scrofani tr Bellina.
Finalmente è arrivata la prima prestazione confortante. Sono passate quattro giornate, ma i risultati cominciano a vedersi. Nonostante al triplice fischio finale, sempre di sconfitta si è parlato, il sapore per la prima volta in questa stagione, è stato diverso. Tutti sono usciti dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, e di aver fatto il possibile per arginare un Clan Ibleo, che forse solo grazie ad alcune individualità straripanti, ha avuto la meglio. Infatti, è chiaro che la Syrako sfrutta al meglio il fattore C, che in questo caso sta per Campo. Oltre a un pubblico rumoroso e mai stanco di sostenere la squadra, anche il fondo del terreno di gioco, “aiuta” i padroni di casa. Paradossalmente, anche i migliori club, una volta giunti su qual campo, si bloccano e da leoni maestosi, diventano gattini indifesi. I ragazzi di Buscema, ormai convivono da anni con le abrasioni del lunedì post partita, e ne hanno fatto tesoro.
Ma passiamo al rugby giocato.
Il tecnico, deve far fronte ad alcuni forfait dell’ultim’ora. Bosco è febbricitante, Abela sente dolore a una caviglia, Brunetti accusa un fastidio al tendine rotuleo, Scatigna acciaccato viene risparmiato.
Fazzino stringe i denti, nonostante un risentimento muscolare alla coscia dx.
Il calcio d’inizio avviene alle 15:00 in punto, e le due squadre danno il via alle ostilità, agli ordini del sig. Muscuso di Catania. Il primo quarto d’ora di match, è equilibrato, ed è ricco di calci tattici e fasi di studio da entrambe le parti. La difesa aretusea regge bene l’impatto con i tre quarti iblei. La mischia tiene il confronto, e fa sue le proprie fonti di gioco. Fazzino potrebbe portare in vantaggio i suoi, ma forse anche a causa del forte vento, è poco preciso. Al 16’ arriva la prima marcatura degli iblei. Meta di Cannata, dopo azione insistita dei tre quarti, e trasformazione di Bellina. La Syrako prova a farsi sotto, e risponde con azioni alla mano, cominciate da un’ottimo pacchetto di mischia, che nonostante la giovane età mostra una spiccata personalità (21 anni età media). Purtroppo, c’è sempre quell’errore di troppo che non fa esultare i padroni di casa. Il Clan ibleo, al 31’ allunga. Il solito Scrofani, sfrutta un’amnesia difensiva aretusea, e schiaccia in meta. Bellina trasforma. E punteggio sullo 0-14. Prima dello scadere, Fazzino al 38’, tiene attaccati i suoi con un piazzato. Prima frazione di gara che si chiude sul 3-14.
Nell’intervallo, Castello accusa un dolore al ginocchio, e da lì a pochi minuti lascerà il posto a D’agata.
Il secondo tempo, comincia con un piglio diverso. La Syrako è piena d’orgoglio, e punta a far “male”, e nonostante Bellina dopo 10’ allunga dalla piazzola (3-17), arriva la meta. Azione decisa della mischia aretusea, che sfrutta al meglio una punizione veloce, e porta Bordonaro alla prima meta in carriera con la maglia della Syrako. Fazzino non trasforma, e punteggio sull’8-17. Nel giro di 10’, Fazzino risponde a Bellina a suon di calci piazzati. 11-20. Sul finire di match, Moncada viene ammonito. Le due squadre sono in quattordici (una seconda linea iblea riceve il doppio giallo, quindi rosso), ma è ancora Scrofani a inventarsi una fuga da metà campo, che lo porta a schiacciare in mezzo ai pali. Difesa ormai in affanno, che può solo rincorrere. Bellina trasforma. 11-27. Muscuso chiude le ostilità, e tutti sotto la doccia. Tra le due compagini, forse è proprio il Clan Ibleo che esce deluso, forse anche per via di una classifica, che faceva pensare a una partita facile.
Fase difensiva che migliora sempre più, forse adesso è il caso di curare quella offensiva, soprattutto nei tre quarti, per poter sfruttare al meglio tutto il loro potenziale. Prossimo obiettivo dichiarato : sfidare la Nissa, e possibilmente…
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