Logaritmo Aurora - Syrako Rugby = 10 - 10
La Syrako torna da Messina, con tanto amaro in bocca. Se contro l’Amatori, non c’è stata storia, stavolta la storia è completamente da riscrivere. Un 10-10 stretto, quasi soffocante. Subire il pareggio al 49’ del secondo tempo, sa tanto di danno e beffa allo stesso tempo.
Ma andiamo con ordine.
È la Logaritmo a dare il via alle ostilità. La partita entra subito nel vivo. Il gioco duro si fa sentire, ma d’altronde sempre di rugby parliamo. Dopo circa 20’ il risultato si sblocca. Un buon carrettino dei messinesi, costringe all’arretramento gli ospiti. Meta, trasformazione e risultato che va sul 7-0. Pochi minuti dopo Fazzino potrebbe accorciare, ma il vento non aiuta. Dopo vari tentativi, la Syrako, sul finire del primo tempo, pareggia. Azione insistita della mischia aretusea, che permette, la marcatura di D’aquila, che con astuzia, si infila tra le maglie avversarie. Fazzino trasfrorma, ed è il pareggio. 7-7.
Dopo il primo tempo, arrivano i primi cambi.
Il secondo tempo, sembra cominciare per il verso giusto, per i bianconeri. Ma dopo pochi minuti, l’arbitro lascia in quattordici la Syrako per un fallo di Bronzi, che viene espulso. Se di fallo di reazione si tratta, andava punito anche chi ha compiuto il primo fallo. Ma comunque attendiamo con ansia notizie dal giudice sportivo. La partita prosegue, e diventa sempre più nervosa. Il gioco è frammentato e interrotto continuamente dall’arbitro. Fazzino sfrutta al meglio una punizione, centrando i pali da distanza considerevole, e porta la Syrako in vantaggio a 15’ dal termine. 10-7.
La beffa si concretizza a tempo scaduto. Infatti, l’arbitro concede un discutibile calcio piazzato e pochi metri dai pali, che viene comodamente trasformato, al 49’. Calcio che decreta il pareggio finale, amarissimo.
Si sono visti dei passi avanti, sia nel gioco, che nella difesa, anche grazie a un superlativo Mazzone.
Adesso un giorno di riposo, e poi di nuovo a lavoro, per preparare la sfida casalinga contro il Clan Ibleo.
|