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Commento Partita

Syrako RC - San Giorgio Rugby = 9 - 12


Syrako Rugby Club 1989 – San Giorgio Reggio Calabria = 9 – 12

Syrako Rugby Club 1989 : 15 Fazzino, 14 Brunetti (15’p.t.El Gassaaoui), 13 D’aquila, 12 Saraceno, 11 Castello, 10 Mazzone, 9 Giuliana, 8 Garofalo, 7 Abela (40’p.t.Scatigna), 6 De luca, 5 Casinotti (30’p.t.Guardabasso,20’s.t.Basile), 4 Moncada, 3 Bordonaro, 2 Camiolo (35’s.t.D’agata), 1 Di Pace (20’p.t.Bronzi).
A disposizione : Fichera.

Una domenica così amara, non si vedeva, dal nemmeno troppo lontano 5 aprile 2009. In quella domenica primaverile, ultima di campionato, la Syrako esce dal Goretti di Catania, sconfitta e con le ossa rotte. Sconfitta dal CUS Catania, per 20 – 19, per una clamorosa svista arbitrale (trasformazione realizzata non concessa dal direttore di gara ndr). Oltre a perdere la partita, la Syrako perse anche il terzo posto in classifica finale.
Dopo più di un anno, rieccoci qua. La domenica è autunnale, accompagnata da una pioggia fastidiosa, che però non ha impedito al pubblico di essere numeroso, e caloroso.
Calcio d’inizio che slitta di qualche minuto, per il ritardo dei reggini. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per i 4 alpini caduti in Afghanistan, il sig. Farinato dà il via alle ostilità.
La giovane formazione aretusea, regge bene l’impatto con i più esperti reggini. La Syrako fa sue le proprie fonti di gioco, e respinge gli attacchi degli ospiti, anche grazie ai calci liberatori di Mazzone e Fazzino.
Al 15’ del primo tempo, il San Giorgio passa. Dopo un’azione insistita sui tre quarti, in posizione di ala si trova il n°8 reggino, che supera la difesa aretusea, e schiaccia in meta. Non viene realizzata la trasformazione, e il punteggio di 0-5, tiene in partita la Syrako.
Subito dopo Brunetti lascia il posto a El Gassaaoui, per infortunio, ma nulla di grave.
Al 20’, Di pace, soffre l’inesperienza in prima linea, e al suo posto viene mandato dentro Bronzi, per avere una mischia più stabile.
Dopo pochi minuti, Fazzino dalla piazzola, accorcia le distanze. 3-5.
La pioggia si fa più insistente, e la partita comincia a diventare più spigolosa. I reggini provano ad allungare con un piazzato dell’estremo, che fallisce palesemente.
Intorno al 30’, Fazzino, ancora da calcio piazzato, regala 3 punti alla Syrako, che passa in vantaggio. 6-5.
I ragazzi di Buscema diventano più arrembanti, e i reggini non si tirano certo indietro. A questo punto della partita, l’arbitro perde un po’ il controllo della situazione.
Fazzino viene sostituito temporaneamente da D’agata, a causa di un bruttissimo scontro di gioco aereo. Il regolamento afferma che il giocatore in aria non può essere placcato, ma nella circostanza, il direttore di gara non ha ravvisato alcuna scorrettezza. Sul finire del primo tempo, D’aquila prova a centrare i pali da distanza considerevole, ma con scarsi risultati.
La prima frazione di gioco si chiude, con i padroni di casa avanti per 6-5.
Viene un po’ rivoluzionata la mischia, che paga sul lato emozionale l’esordio di alcuni componenti. Fuori Abela e Casinotti, dentro Scatigna e Guardabasso.
Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo, cioè gli ospiti provano ad allestire azioni d’attacco, e puntualmente la difesa bianconera, respingeva ogni tentativo.
Ma l’arbitro diventa il protagonista. Infatti la partita diventa più dura e maschia, e l’uso improprio dei cartellini ha creato tensione superflua in campo. Il primo giallo viene sventolato alla terza centro reggina (forse esagerato come cartellino). La Syrako, allora prova a sfruttare la superiorità numerica, ma Fazzino fallisce un piazzato che avrebbe spianato la strada ai padroni di casa. Poco dopo, arriva il primo episodio dubbio. La Syrako guadagna il pallone da una touche, lo mette in cassaforte, e costruisce un carrettino, che comincia a macinare metri. De luca è coinvolto in un “regolamento di conti” alla vecchia maniera, come succede anche nei migliori campi di rugby. La mischia della Syrako, avanza implacabile, ma viene fermata dall’arbitro che vuole fare da paciere, e estrae altri due cartellini. Un rosso per De luca e un giallo per la terza linea reggina (che tra l’altro avevano già risolto il loro “diverbio”). Poi punisce Mazzone con l’ennesimo giallo, per esultanza scomposta (??), perché il fischio arbitrale non è stato sentito da tutti, quindi la mischia ha continuato a giocare, marcando una meta inutile.
La partita riprende in 13 vs 13. Guardabasso lascia il campo claudicante, al suo posto Basile. Per lui si sospetta una distorsione alla caviglia dx. Fazzino allunga centrando i pali, e la Syrako va sul 9-5. Rientrati tutti gli ammoniti, la Syrako ha comunque un uomo in meno, e si sente. La difesa tiene bene fino alla fine, ma a tempo scaduto, in pieno recupero, ecco l’altro episodio dubbio. Azione dei tre quarti reggini, da manuale, ma che si conclude con un netto in avanti (di almeno un metro), e che porta in vantaggio il San Giorgio, che, data la trasformazione fissa il punteggio sul 9-12.

Se mai qualcuno mi avesse frainteso, ribadisco che il San Giorgio, ha meritato la vittoria e non ha rubato nulla. Però stando alla partita, se l’arbitro fischiato qualche in avanti in più, e soprattutto sul passaggio finale, magari staremmo parlando di un’altra partita. I reggini hanno dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, che sono pronti per un eventuale salto di categoria, con una buona struttura di gioco, ottimi innesti e a differenza dei tabellini, una discreta disciplina.
La nuova Syrako ha mostrato evidenti problemi in alcune situazioni di gioco, buona organizzazione in altre.
Ci sarà una settimana per lavorare, sui difetti evidenziati ieri, anche se Buscema sa già, che per domenica prossima dovrà rinunciare a Guardabasso per infortunio, e De luca per squalifica.
In ogni caso, il fatto che in campo ci siano stati per la prima volta 6 under 20, fa ben sperare.



Siracusa,lunedì 11 ottobre 2010
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COMMENTI

Non concordo con il passaggio in avanti in occasione della meta dei reggini . Devo comunque far presente che la Syrako non è mai entrata nei nostri 22 con la palla in mano mentre i reggini nel gioco alla mano sono entrati nella linea dei 22 siracusana almeno 7/8 volte. Gli inesperti sono stati reggini che si sono fatti trascinare nel gioco falloso e sporco non aprendo il pallone in maniera pulita .
lunedì 11 ottobre by mariobercich
 

Concordo in pieno sul fatto che la Syrako non è mai entrata nei 22 avversari,e i motivi verranno discussi in allenamento. Essendo dentro il campo,e giocando a estremo,da certe prospettive si vede subito un in avanti,e quello lo era (ero perfettemente in linea con chi ha passato la palla!). Ripeto che il risultato non è falso.Nel senso che la partita è stata in bilico fino alla fine,e il risultato dubbio fino alla fine. Se la Syrako avesse vinto per 9-5,non avrebbe rubato nulla,xke è vero che il San Giorgio ha attaccato con insistenza,ma è anche vero che nel 80% dei casi è stato puntualmente respinto. Che scelte di gioco abbia fatto il San Giorgio,non sta a me saperlo.Essendo stato in campo,posso dire che il gioco sporco e falloso,c'è stato da entrambe le parti. Finisco dicendo che fortunatamente il regolamento ci permette,di poter vincere le partite senza segnare una meta,quindi il numero di volte che una squadra resta nei 22 avversari è un dato fine a se stesso. Uso improprio dei cartellini,lo ribadisco ancora una volta.Giocare in 15 vs 15 è meglio di farlo in 13 vs 13. Il mio unico rammarico è non aver centrato quei due piazzati in più,che forse avrebbero cambiato la partita. In ogni caso,a parte tutto,per me è stata una gran partita,tirata fino alla fine,e forse con un arbitro migliore,si sarebbe visto un rugby migliore chi lo sa. Sta a noi migliorare,e lavorare. Un saluto Vincenzo Fazzino (Tunnakkio)
lunedì 11 ottobre by Tunnakkio
 

" gioco falloso e sporco "....mario è la seconda volta che te lo sento dire... preferisco fare come la prima volta tacere...un' amicizia non si cancella per simili sciocchezze...Buon campionato Reggio Saluti Daniele Mazzone
lunedì 11 ottobre by danielem
 

Forse è meglio precisare: Il gioco sporco e falloso lo intendo in questo senso: Sporco nel senso che non si è visto un gioco aperto alla mano con aperture del pallone PULITE. Falloso nel senso che entrambe le squadre hanno messo spesso le mani in Ruck ed uscivano in modo falloso dai raggruppamenti. Non intendevo offendere i giocatori ed attribuire loro un atteggiamento sporco e falloso. Anche in campo quando a dieci dal termine mi son incazzato con i miei ho chiesto ai ragazzi reggini di aprire il pallone perchè si vince solo attraverso il gioco. Per quanto riguarda i calci piazzati concordo con Fazzino sull'importanza dei calci ma se permetti preferisco il gioco semplice alla mano che nelle nostre categorie rende il gioco piu' spettacolare e piacevole e favorisce la crescita dei ragazzi. Nella speranza di aver chiarito . un caro saluto mario bercich
lunedì 11 ottobre by mariobercich
 

Mario ti voglio bene...in bocca al lupo daniele mazzone
martedì 12 ottobre by danielem
 

Il primo giallo viene sventolato alla terza centro reggina (forse esagerato come cartellino) un pugno forse non abbastanza un giallo
mercoledì 13 ottobre by ixs
 
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