San Giorgio RC - Syrako Rugby = 22 - 0
Formazione Syrako Rugby : 15 Maucieri, 14 Castello (25's.t.Spagna), 13 Fazzino, 12 Russo, 11 Saraceno, 10 Mazzone, 9 D'aquila, 8 Garofalo (10'p.t.Spriveri), 7 Fichera (20's.t.El Gassaaoui), 6 Abela (30's.t Basile), 5 De luca, 4 Leone, 3 Franzò (25's.t.Di pace), 2 Scatigna (20's.t.Camiolo), 1 Silotti.
Ieri è arrivata la conferma, dal campo, che è ora di rinnovamento, e che, almeno per quest’anno la Syrako dice addio ai sogni di gloria. Ebbene si, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva. Non accadeva da un anno. Infatti le ultime due sconfitte consecutive, ai danni della Syrako, si sono verificate nella stagione passata a metà febbraio, contro le corazzate Amatori Messina e Palermo, adesso in categorie superiori.
Una sconfitta figlia forse di un po’ di stanchezza (mentale e fisica), forse di qualche assenza, o forse di chissà cosa. Il fatto è che la sentenza è arrivata. Una sconfitta senza appello, perché la Syrako non è mai stata realmente pericolosa, come ormai succede da due partite.
Dopo la lunga “passeggiata” per arrivare in quel di Palmi, la Syrako si è presentata con due seconde linee nuove di zecca, date le assenze di Moncada e Guardabasso, e con una panchina piena zeppa di giovani. Reinventato D’aquila mediano di mischia per il forfait di Giuliana, con Fazzino e Russo che vengono schierati ai centri. La partita racconta di un primo equilibrato, macchiato da qualche cartellino che l’arbitro Cappello di Ragusa ha “sventolato” ai danni dei padroni di casa, ma tutto sommato corretto. La mischia siracusana ha dato l’ennesima prova di maturità, con un ottimo gioco in touche e in mischia chiusa. I problemi più vistosi arrivano dai trequarti che quest’anno non sono mai riusciti ad esprimere un gioco fluido, soprattutto a causa delle assenze (pesanti).
L’unica meta del primo tempo arriva da un’azione lineare trequarti reggini, che trovano scoperta la difesa aretusea. La Syrako va vicinissima al pareggio con Leone, che a pochissimi metri dalla linea di meta si fa rubare il pallone dagli avversari, vanificando la giocata dei compagni. In cronaca entrano di diritto anche due espisodi. Un piazzato sbagliato da Cangemi di pochissimo da almeno 40m e una meta, a mio avviso giustamente, annullata dall’arbitro, dato che effettivamente il giocatore reggino, ha pestato la linea di pallone morto.
Nell’intervallo, nelle fila della Syrako non cambia nulla.
La seconda frazione di gara, comincia al meglio per i padroni di casa. Cangemi mette a segno un piazzato, e il S. Giorgio allunga. 10-0. La Syrako fa solo da comparsa in una partita, che è dominata dagli avversari. Al 50’ comincia la girandola dei cambi. Il primo è Garofalo che lascia il posto al rientrante Spriveri.
La partita comincia però a innervosirsi per alcune decisioni arbitrali discutibili. Infatti il San Giorgio resya in 14 per un rosso diretto,a causa di un calcio ai danni di Spriveri, che l’arbitro ha punito con la massima punizione. Durante la gara entreranno anche gli esordienti assoluti Camiolo, Di Pace e Spagna, oltre che a El Gassaaoui e Basile. Il S. Giorgio andrà in meta per altre 5 volte. Di cui solo 2 verranno convalidate.
Si infatti l’arbitro si è reso protagonista di alcune sviste arbitrali eclatanti. Infatti sono ben 3 le mete invalidate dal direttore di gara. Se in una delle tre, possiamo avere qualche dubbio, perché effettivamente Saraceno arriva ad annullare in extremis prima che il giocatore reggino raggiunga il pallone, nelle altre due, almeno io non ho alcun dubbio. Nella prima, uno dei flanker reggini raccoglie un pallone da una ruck, e si tuffa in meta, ma per l’arbitro non è corretto il movimento. Mentre proprio all’ultimo minuto, Fazzino si fa intercettare un pallone, dopo un calcetto, ma l’arbitro giudica in avanti la “stoppata” e ferma tutto (ndr “ECCEZIONE
Contrare il pallone. Se un giocatore contra il pallone che un avversario sta calciando, o
immediatamente dopo il calcio, non si tratta di in-avanti anche se il pallone va in avanti”).
Storie già viste, e sentite. Comunque vittoria meritata del San giorgio, e Syrako che si gode l’esordio dei giovani, su cui si potrà investire in futuro.
Mi sono dilungato più del previsto, in merito agli errori arbitrali, a dimostrazione che noi alla Syrako, crediamo nel valore della sportività e nell’obiettività. Quindi nonostante la sconfitta, ammettiamo che la squadra reggina avrebbe meritato almeno altre 2 mete.
Ma c’è una cosa che mi desta curiosità : ieri ero in campo, e ho assistito alle stesse, identiche scene vissute al campo Nuovo a Ragusa. Tifosi che inveiscono contro l’arbitro, dirigenti infuocati e quant’altro (giustamente tra l’altro, perché evidentemente danneggiati). Mi domando l’arbitro saprà riconoscere tutti i tesserati “colpevoli” e saprà fornire tutti i dettagli al giudice sportivo per le eventuali squalifiche?Io non credo. Credo che tutto questo, si spegnerà presto.
E in questa differenza di giudizio chi ne fa le spese?....
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