Syrako RC 1989 - Le Aquile Rugby Enna = 17 - 8
Syrako Rugby Club 1989 – Le Aquile Rugby Enna = 17 – 8
Syrako Rugby Club 1989 : 15 Battaglia, 14 Russo, 13 Bosco (10’s.t.Cirasa), 12 Mazzone, 11 Saraceno, 10 D’aquila, 9 Giuliana (30’s.t.Fortuna), 8 Guardabasso, 7 Leone (15’s.t.El Gassaaoui), 6 De luca, 5 venuti, 4 Moncada, 3 Franzò (10’s.t.Chiofalo), 2 Nizza, 1 Scatigna.
A disposizione : Fichera, Montalto, Brunetti.
Marcatori Syrako RC 1989 : Mt De luca tr Battaglia, Mt De luca, Mt Russo.
Buona l’ultima!!
Al termine di una partita brutta e frammentata, la Syrako porta a casa una vittoria, che in alcuni momenti, è sembrata davvero impossibile da ottenere. Un gioco praticamente inesistente, una manovra più lenta del solito, una touche poco precisa (ma almeno qui ci si può appellare al vento). Ponendo da parte la direzione di gara del sig. Farinato, che ha lasciato poco spazio al gioco, e molto di più alle parole, la partita non è mai realmente decollata, per la totale “apatia” dei arprotagonisti. Solo qualche lampo di genio, ha illuminato, un match, che ha ben poco da raccontare.
Fa scalpore l’esclusione di Maucieri, all’ultimo minuto, ma è solo precauzione, vista la botta presa a Ragusa e non ancora smaltita del tutto. Per la prima volta dall’inizio del campionato, Mazzone lascia le chiavi del gioco nelle mani di D’aquila.
Il primo tempo racconta ben poco. Dopo alcuni minuti dal calcio d’inizio, la Syrako va in meta. De luca è il più veloce di tutti a raccogliere un pallone vagante, e a schiacciarlo in meta. Battaglia trasforma e punteggio che va sul 7-0. Ma come già accaduto in altre occasioni (vedi al velodromo di Palermo), è solo un’illusione. Infatti sono gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco, e ad imporre la loro manovra. Prima accorciano le distanze con un piazzato, e poi passano addirittura in vantaggio, grazie a una meta, concessa dalla lenta difesa aretusea. 7-8. Il risultato ha del clamoroso, perché una squadra ennese non era mai andata in vantaggio contro la Syrako. La prima frazione di gara (che dura è più o meno 50 minuti), ha dimostrato la poca concretezza della Syrako, che ancora una volta costruisce almeno 4 azioni da meta, ma non riesce a finalizzarne nemmeno una. Il secondo tempo, vede l’ingresso di Chiofalo (dolorante a un polpaccio) e di Cirasa, ma la musica non cambia. Tra le interruzioni arbitrali, e qualche sporadico attacco degli ospiti, la Syrako non entra mai in partita. Battaglia non centra i pali nei due piazzati che gli vengono concessi dall’arbitro, e la situazione comincia a precipitare. Il nervosismo tra gli atleti comincia ad affiorare, ma sfocia soltanto in errori tecnico tattici e mai in scorrettezze. Forse proprio nel momento migliore delle Aquile ennesi, la Syrako mette la freccia e sorpassa. Da una tuoche (palesemente storta) la mischia aretusea sfrutta una maul avanzante, e permette a De luca di firmare la sua prima doppietta personale. Ma come detto Battaglia ha lasciato la vena realizzativa a casa. Poco dopo, Mazzone inventa un grubber che scavalca la difesa e lascia a Russo una prateria davanti. Russo marca la meta, ma lascia molti dubbi, tanto da provocare le proteste degli ennesi (personalmente la meta era da annullare, perché il giocatore ha messo il piede fuori). L’arbitro, non sente ragioni e decreta la terza marcatura dei bianconeri. Battaglia non trasforma e il punteggio va sul 17-8.
Ancora una volta ineccepibile la disciplina. Certo è il colmo che una squadra “malvista” dagli arbitri, per i trascorsi, venga avvantaggiata da alcune sviste arbitrali.
Per la Syrako è una vittoria importante che la tiene agganciata ai piani alti della classifica, ma non è venuta da una prestazione convincente. Bisogna lavorare su molti punti, che sono venuti a mancare in questa prima parte di stagione. E’ certo che alla Syrako mancano le mete, e quindi i bonus, che gli avrebbero permesso di stare ancora più su in classifica. Ma quelle verrano, con il nuovo anno.
La squadra si ritroverà martedì e mercoledì, e poi vi sarà il “rompete le righe” fino al 29 dicembre.
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