Syrako Rugby - Clan Ibleo Rugby
Non c’è due senza tre…tenendo fede all’adagio, la Syrako abbandona l’odioso 0 in classifica, indipendente dalla propria volontà, al termine di una partita che ha messo a dura prova le coronarie di tecnici e tifosi di casa.
Dopo la pioggia caduta abbondante durante la notte, un pallido sole riscalda il campo “Fortuna” che vede opposti ai padroni di casa, sostenuti da un pubblico sempre più numeroso e partecipe, i tutti neri del Clan Ibleo Rugby, formazione ragusana al primo anno di vita ma forte della comprovata esperienza della stragrande maggioranza dei giocatori e dei dirigenti.
I tecnici Buscema e Vickers, già alle prese con numerosi infortuni, devono mettere ulteriormente mano alle formazione solo pochi minuti dell’inizio del match: Guardabasso devo ancora fare i conti con un ginocchio malconcio e quindi cede il posto a Spriveri che, nonostante un fastidioso mal di schiena che lo ha accompagnato durante la settimana, non esita a rispondere alla chiamata del campo.
Il fischio iniziale del signor Bruschetta di Messina, che si conferma di ottimo livello, vede la Syrako così schierata: Voi, Saraceno, Previti (all’esordio con gli aretusei), Bosco, Russo, Faricelli, Giuliana, Leone, Spriveri, Nizza, De Luca, Moncada, Rapaglià, Scatigna, Franzò. A disposizione ci sono Brunetti, Chiofalo, El Gassaaoui, Fichera, Fortuna, Garofalo e Mazzone.
Calcio d’inizio per i padroni di casa e via a quella che si rivelerà una vera e propria battaglia, condotta da entrambe le squadre con grande grinta e correttezza.
Purtroppo per la Syrako, dopo pochi minuti arriva una pessima notizia: Faricelli, in volo sulla fascia sinistra del campo, in seguito ad uno scontro con un avversario è costretto ad abbandonare il campo in barella: il primo bollettino medico parla per lui di una distorsione al ginocchio sinistro, ma in settimana sono attese ulteriori notizie.
Il febbricitante Mazzone va a ricoprire il ruolo di mediano d’apertura e la partita prosegue dopo una lunga interruzione; la Syrako occupa adeguatamente gli spazi e pressa i ragusani nella propria metà campo forte della touche, per la verità meno brillante del solito, e della mischia che continua a progredire. Il Clan risponde con azioni alla mano, spesso vanificate da errori nella gestione del pallone e, soprattutto, con gli ottimi calci tattici di Bellina che si conferma giocatore dal piede d’oro.
Nonostante l’andamento della gara appaia più favorevole ai padroni di casa, sono gli ospiti a passare in vantaggio: i tre quarti ragusani approfittano di un errore di trasmissione di quelli della Syrako e riescono a schiacciare in meta la palla; trasformazione di Bellina e risultato di 7 a 0 che non cambia fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa la musica non cambia: la Syrako continua a macinare gioco, grazie anche ai nuovi entrati Chiofalo, El Gassaaoui e Garofalo che prendono il posto di Rapaglià, Franzò e De Luca, ma una serie infinita di errori non permette ai siracusani di sbloccare il risultato. Tanta mole di gioco, però, non può rimanere senza risultati e quindi finalmente arriva la meta: Voi parte dal lato chiuso e realizza; trasformazione sbagliata e risultato di 7 a 5.
La Syrako continua l’arrembaggio e il Clan si difende come può; entrambe le squadre concedono punizioni da posizioni pericolose ma il vento e l’imprecisione dei calciatori non consentono di incrementare il bottino. Nonostante la pressione asfissiante, i siracusani non riescono a fare punti e l’incontro sembra volgere al termine con la prima sconfitta stagionale della Syrako quando, con una scena degna di un film, l’arbitro decreta una punizione quasi al centro dei pali; il capitano consulta il direttore di gara e, trattandosi dell’ultima azione utile, si decide di piazzare: Mazzone si assume la responsabilità del calcio e mette dentro un drop che fissa il risultato finale sull’8 a 7 per i padroni di casa e fa esplodere la gioia di atleti, tecnici e pubblico.
Ancora una volta la Syrako mette in campo pezzi di bravura ed errori veniali, momenti di sbandamento e grinta da vendere: c’è da lavorare ma la base è solida e questo promette veramente bene! Appuntamento per l’8 novembre ancora una volta in casa contro il San Giorgio Reggio Calabria che arriva diretto dalla prima posizione in classifica: ne vedremo delle belle!
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